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L’ultima lettera di don Marco

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Cari amici, eccoci ai primi di settembre. Con molti di voi ci siamo visti in Italia poco tempo fa. Forse alcuni degli amici ai quali sta giungendo questa lettera non sanno che, in agosto, ero in Italia per la morte del mio papá. Mi dispiace per non aver incontrato tutti ma sará per un altra occasione... Voglio peró ringraziare quanti, amici e parenti, hanno accompagnato me e la mia famiglia in questo momento difficile. Grazie per la solidarietá, per la preghiera e l´amicizia con la quale ci avete accompagnato. Grazie di cuore. Sono momenti ai quali non si vorrebbe arrivare, difficili, di sofferenza, ecc...

Ma sappiamo anche che fanno parte della vita e che dobbiamo accettarli come un mistero, é inutile voler allontanare la malattia e la morte; ripeto, fanno parte a pieno titolo della vita, non sono un incidente di persorso. Per questo: forza, molto coraggio e fede. Deus nos ajude.

Sono rientrato da qualche giorno, in teoria é ancora inverno (fino al 21 settembre), in realtá la temperatura non scende sotto i 20 gradi e la secca sta arrivando. I campi ingialliti dal sole lasciano mucche e pecore con fame, per fortuna ancora un po´ d´acqua nelle pozze c´é.
Stiamo celebrando la settimana della famiglia, nell´ambito delle sere di preparazione, ieri sera abbiamo celebrato il "matrimonio comunitario" (celebrazione di 13 matrimoni).

Inizia il mese della Bibbia, visita alle comunitá, formazione; stanno andando avanti i progetti con i bambini (che visiterò con calma la prossima settimana), stiamo iniziando la costruzione di altre cisterne in comunitá ben povere, ecc... Tutto nella norma.

Ma a movimentare le acque (a dire il vero non ce ne se sarebbe bisogno), c´é una campagna politica alle porte: le elezioni per deputati, senatori e presidente della repubblica ci saranno il 1° ottobre... Confusione di macchine che girano con enormi casse ciascuna facendo pubblicitá per un candidato diverso; tutti si presentano a caccia di voti e pochi sono conosciuti. La maggior parti dei candidati si presenta ogni 4 anni, chiedono voti e spariscono! Incredibile!

Ancor peggio è una piaga che ci sta affliggendo: la violenza. Sulle strade di campagna, si assiste a continui assalti, la tentazione per molti è abbandonare le campagne per vivere in città... Ma poi, cosa fanno che non c´è lavoro? Coraggio pure, non perdiamo la speranza!
Um abraço a todos e até o proximo mes.

Pe. Marco