Domenica 3 Settembre 2006 si terrà presso il Castello di Baiso, aperto al pubblico su gentile concessione della famiglia Bianchi, un’iniziativa che nel 2005 alla prima edizione ha riscontrato un alto gradimento.
La manifestazione, intitolata "Sapori di Bisanzio", che avrà inizio dalle ore 17.00, intende promuovere le prelibatezze enogastronomiche tipiche del Comune di Baiso, dedicando uno spazio particolare alla carne di pecora.
"Sapori di Bisanzio" perché nell’Alto Medioevo i territori di Baiso, così come di Carpineti, segnavano i confini occidentali dell’Esarcato bizantino di Ravenna. Di qua regnavano i bizantini, con la loro tipica usanza di allevare e macellare carne ovina; di là vivevano i longobardi, che prediligevano le carni bovine e suine.
Nei secoli la tradizione di cucinare la pecora è rimasta, tanto che nel territorio circostante è possibile gustare specialità come i rosticini e le barzigole, che sono difficili da ritrovare in altre parti d’Italia.
Il richiamo alla storia medievale è così l’elemento-chiave della giornata: le note dei violini che disegnano melodie popolari e i costumi d’epoca aiuteranno i partecipanti a respirare meglio l’aria della tradizione.
Sarà possibile degustare i piatti, i vini e le varie specialità della nostra terra (tra cui il gustoso croccante), preparati da importanti ristoratori ed esercizi commerciali del Comune di Baiso e Carpineti, realizzando delle pietanze gustose a base di pecora come solo le mani di veri e propri artisti del cibo possono creare.
L’iniziativa è promossa dalla Comunità Montana con l'assessore Clementina Santi nell’ambito della rassegna "BuonAppennino".
Un grazie caloroso va a tutti i ristoratori, agli esercizi commerciali e ai privati che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.
E’ un’occasione per ricordare o imparare a conoscere le radici culturali di Baiso: riflettere sulle tradizioni e sulle unicità della propria terra aiuta ad apprezzare di più il posto in cui si vive.