Una camminata notturna dai 22 metri di altitudine di Gualtieri ai 1.355 metri di Cerreto Laghi, 112 chilometri ripercorrendo il tragitto che fino agli anni Cinquanta e Sessanta compivano i montanari che a piedi, per non gravare col loro peso gli animali, si recavano in riva al Po con i carretti colmi di castagne trainati da muli o cavalli, per poi ritornare in Appennino carichi di mais, frumento e soprattutto sabbia delle golene con la quale costruire le case.
E' questo il senso di "Dagli aironi alle aquile", l'iniziativa promossa inizialmente da un gruppo di podisti della Bassa e poi sposata dall'Uisp che dalla mezzanotte di venerdì 25 agosto vedrà una cinquantina di atleti darsi il cambio a gruppi per unire la bassa alla montagna. Quest'anno c'è una novità: mezz'ora prima della partenza, fissata per le 24 di venerdì dal Lido Po di Gualtieri, verrà riempita un'ampolla con l'acqua del Grande fiume che verrà poi passata di mano in mano durante i cento chilometri per essere infine versata nel lago del Cerreto.
La camminata notturna - giunta alla sua terza edizione - è stata presentata in Provincia nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l'assessore provinciale allo Sport, Gianluca Chierici, il vicesindaco di Reggio (nonché staffettista alla partenza di Gualtieri) Franco Ferretti, i sindaci di Gualtieri e Collagna, Massimiliano Maestri e Ugo Caccialupi, i presidenti di Uisp e Lega Atletica leggera Uisp, Giorgio Campioli e Giuliano Mainini.
"Si tratta di una manifestazione che conferma le grandi tradizioni reggiane in ambito sportivo, non solo per quanto riguarda campioni come Stefano Baldini, ma anche per tutta l'attività dilettantistica e in qualche modo legata, come in questo caso, alla nostra storia, alla nostra cultura e alle nostre tradizioni", ha sottolineato il presidente dell'Uisp, Giorgio Campioli: "Per fare di questa manifestazione una classica nazionale occorrerà del tempo, ma procedendo a piccoli passi siamo comunque intenzionati a farla crescere anno dopo anno", ha aggiunto.
"La Provincia non poteva far mancare il proprio patrocinio a questa iniziativa che traduce concretamente un concetto che a noi sta particolarmente a cuore: quello di una provincia unita dal Po all'Appennino, dove i singoli territori contribuiscano ognuno con le proprie risorse ma con un obiettivo comune" ha detto invece l'assessore Gianluca Chierici, mentre Franco Ferretti ha sottolineato l'importanza della pratica sportiva per "il nostro benessere, fisico e non solo": lo stesso vicesindaco di Reggio darà il buon esempio presentandosi in scarpette e pantaloncini alla partenza di Gualtieri. Il convinto sostegno dei rispettivi Comuni a "una manifestazione che rappresenta un modo per condividere tradizioni e culture" è stato poi espresso dai sindaci di Collagna e Gualtieri, Ugo Caccialupi e Massimiliano Maestri.
Sugli aspetti più tecnici si è infine soffermato il presidente della Lega Atletica leggera Uisp, Giuliano Mainini: "Con il servizio assicurato, a partire dai ristori fissati ogni 5 chilometri, la camminata rappresenta una occasione unica per molti atleti intenzionati ad allenarsi per la maratona. Gli atleti già iscritti sono una cinquantina e, dopo essere partiti assieme dalla riva del Po, verranno divisi in gruppi omogenei per completare, si prevede intorno 11 di sabato mattina, il percorso che vedrà coperto a staffetta, a parte tre tratti in cui tutti i partecipanti dovranno correre insieme: oltre alla partenza, il passaggio nel centro di Collagna e lo strappo finale dal Valico al lago del Cerreto". Inevitabile poi, un ringraziamento agli sponsor Bacchi, Sintofarm e Nonna Lea, quanto mai importanti per una manifestazione così complessa.
