Home Cronaca Lettera / “Tutti alla festa di S. Maria Maddalena”

Lettera / “Tutti alla festa di S. Maria Maddalena”

2
0

Nella veste di montanaro e consigliere comunale voglio far conoscere anche fuori dai confini del comune un evento religioso e popolare che almeno da 100 anni si realizza nella domenica più vicina al giorno di S. Maria Maddalena sul monte Ventasso a quota 1500 m.s.l.

La festa ha caratteristiche sia religiose che popolari e raduna all’oratorio omonimo tantissime persone. Il luogo lo si raggiunge a piedi con tre percorsi: da Busana, da Cervarezza e da Nismozza, con tre ore ca. di cammino.
E’ anche possibile raggiungere quota 1400 m.s.l con l’auto per mezzo di una strada sterrata che parte da Busana (meglio però verificare presso il locale Corpo Forestale, perchè occorre il possesso di un permesso di transito).

E' indispensabile dotarsi di tutta l’attrezzatura per una escursione in montagna, ivi compreso il necessario per il consumo di un pranzo al sacco. La festa, che nella mattinata prevede sempre la Santa Messa, consente in un paesaggio stupendo di vivere momenti di forte convivialità e famigliarità tra tutti coloro, grandi e piccoli, che intendono partecipare.

L’accoglienza può essere ulteriormente verificata al termine della festa attraverso una visita a tutte le frazioni del comune: Nismozza, Busana, Cervarezza, disposte lungo la strada statale n. 63 e le altre frazioni collocate piu a valle, verso il fiume Secchia.

In questi borghi e possibile riscoprire sia la tradizione che la cultura locale, che ha saputo innovare l’aspetto dei paesi ma ha anche saputo mantenere inalterata la cultura del luogo. Ogni anno molti volontari si prodigano per la realizzazione della manifestazione. A loro io credo debba essere rivolto un sincero ringraziamento. A tutti coloro che sapranno e vorranno partecipare alla festa di S. Maria credo si possa garantire con certezza una cosa: la vista di un paesaggio stupendo che gratuitamente viene offerto a tutti.

Una visione di tutta la valle del Secchia che è veramente emozionate: si può infatti ammirare dall’alto con una visione a tutto tondo i monti Casarola, Cavalbianco, Cusna, Cimone, tutta la valle del Secchia, la Pietra di Bismantova, fino a chiudere il cerchio con la cima del Ventasso, che sovrasta lo spiazzo dove si trova l’oratorio.

(Marino Friggeri)