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CGIL, CISL e UIL della montagna per il NO al referendum

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I Sindacati della zona montana Cgil, Cisl e Uil sono direttamente impegnati nella campagna elettorale per il no al referendum sulla riforma della Costituzione in programma il 25 e 26 giugno.
Anche sull’Appennino si è costituito il comitato per il “NO” al referendum, che ha in programma una serie di iniziative di sensibilizzazione e che ha già raccolto l’adesione di un gran numero di sindaci ed amministratori del territorio montano.
Una serata di informazione sull’attività del Comitato e sul significato del referendum, e soprattutto sull’importanza di votare NO ai quesiti referendari, è prevista per mercoledì, 7 giugno, alle ore 20.30 nella Sala Consiliare di Castelnovo ne' Monti.
Vi prenderanno parte Mirto Bassoli, segretario provinciale della CGIL, Giuseppe Pagani, segretario provinciale della CISL, e Lorenzo Capitani, del Comitato per il “NO”.
Il significativo titolo dato alla serata è “Vince chi vota”: per il referendum confermativo infatti non è previsto quorum: per questo è così importante la partecipazione a difesa della Costituzione.
Il “NO” al referendum rappresenterà un NO alla disgregazione dell’Italia ed un NO alla demolizione della Costituzione, messa a rischio proprio nel sessantesimo anniversario dell’assemblea Costituente (1946 – 2006).
Così affermava Giuseppe Dossetti nel 1995, in un incontro rivolto ai giovani a Parma: “Vorrei dire soprattutto a voi, non abbiate prevenzioni rispetto alla Costituzione del ’48, solo perché opera di una generazione ormai trascorsa. Non lasciatevi influenzare da seduttori fin troppo palesemente interessati, non a cambiare la Costituzione ma a rifiutare ogni regola. E non lasciatevi neppure turbare da un certo rumore confuso di fondo, che accompagna l’attuale dialogo nazionale. Perché se mai, è proprio nei momenti di confusione o di transizione indistinta che le Costituzioni adempiono la più vera loro funzione: cioè quella di essere per tutti un punto di riferimento e di chiarimento”.