E’ bastato accennare, da parte dei rappresentanti della Lega Nord, alla devoluzione del 5x1000 a favore delle associazioni, per far andare su tutte le furie il sindaco di Casina Carlo Fornili, durante l’incontro pubblico di ieri sera presso la sala della Croce Rossa organizzato da Effetto Notte.
Chiedetemi pure la commissione cultura, il coordinamento delle associazioni, il calendario degli eventi culturali, ma assolutamente lasciate che i soldi siano a gestione esclusivamente nostra: è questo quanto si deduce dal focoso intervento del sindaco uscente.
Il quale, per sua ammissione, non ha fiducia che i suoi cittadini siano in grado di fare scelte ponderate sulle associazioni culturali o progetti umanitari da sostenere.
La legge voluta dal ministro Maroni, che concede ai cittadini il diritto di scegliere un'associazione o un progetto culturale o umanitario da finanziare senza ulteriore esborso di tasse, attraverso la semplice indicazione sulla dichiarazione dei redditi, è espressione di libertà di scelta e di un primo accenno di federalismo fiscale.
Non era mai avvenuto prima d’ora che noi potessimo lasciare sul territorio una parte del nostro reddito a beneficio di coloro che operano localmente per il bene della comunità.
Reputiamo inoltre altamente lesivo del rispetto delle numerose associazioni esistenti a Casina, segno tangibile di ricchezza di proposte e di valori da difendere, il fatto che il comune abbia inviato una lettera a tutte le famiglie per promuovere solo i propri progetti trascurando di comunicare le altre realtà che pure operano sul territorio e che hanno le carte in regola per beneficiare del contributo degli abitanti di Casina.
(Nadia Lanfredi, segretario provinciale Lega Nord)
