Nel corso di un normale controllo stradale i carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti hanno tratto in arresto un insospettabile reggiano trovati in possesso di circa un etto di hascisc.
Il fatto è avvenuto in località Ca' del Merlo di Carpineti e il giovane interessato, un 19enne di Castelnovo, è stato fermato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è stato operato nella tarda serata di ieri.
Dalla strada alla caserma e da qui alla perquisizione dell'abitazione del ragazzo il passo è stato breve.
Qui i carabinieri rinvenivano un ulteriore grammo circa di sostanza stupefacente unitamente ad alcuni pezzi di cellophane solitamente utilizzati per il confezionamento delle dosi e cinque coltelli utilizzati probabilmente per tagliare lo stupefacente.
Ma non era finita. Nella mansarda dell’abitazione gli stessi militari rinvenivano una rigogliosa pianta di marijuana, amorevolmente curata, della lunghezza di 80 cm., che veniva sequestrata.
L’aumento esponenziale del giro di stupefacenti non risparmia nemmeno i "tranquilli" comuni dell’Appennino reggiano, dove l’attività di spaccio ha registrato nelle ultime settimane alcuni arresti di altrettanti giovani insospettabili. Toano, Collagna e Castelnovo ne' Monti sono infatti stati i comuni dove gli stesi miliari hanno operato gli arresti.
I carabinieri ora vogliono appurare i canali d’approvvigionamento degli stupefacenti, ma soprattutto quello di destinazione. Infatti, data l’età delle persone coinvolte, il sospetto e che la droga fosse destinata ai giovani in età scolare.
