SITUAZIONE
Il fine settimana è trascorso all’insegna della variabilità con un sabato nuvoloso e nebbioso in pianura e una domenica inizialmente incerta la mattina e più soleggiata di pomeriggio. Si è verificato l’atteso calo termico proprio in concomitanza del rasserenamento e di modeste correnti da nord-est, più sostenute in quota. Il freddo ha cominciato a farsi pungente nelle ore serali, quando sulla volta celeste brillavano indisturbate le stelle. Infatti le temperature minime si sono registrate nella sera anziché la mattina presto. I valori estremi di oggi a Castelnovo Monti minima -5,4°C, massima +1,0°C con valore già sotto lo zero alle 14.15. Nel corso delle prossime 24-36 ore saremo interessati da gelidi venti orientali di antica origine russa. I valori medio – alti di pressione e la secca corrente di bora apporteranno una marcata diminuzione delle temperature, facendo crollare lo zero termico a livello del suolo ( temperature negative all’origine della curva di stato). Da giovedì, probabile peggioramento con neve un po’ per tutti dalla padana al crinale, maggiori apporti sull’altimetrica, pedemonte e collina. L’ondata di freddo e gelo è destinata a persistere per diversi e diversi giorni acutizzandosi ulteriormente nelle giornate di venerdì e sabato e ancora più lunedì e martedì prossimi.
TEMPO PREVISTO
Martedì 24-01-2006
Cielo in genere poco nuvoloso con tendenza a passaggi nuvolosi di matrice adriatica lungo i comparti appenninici e in Romagna. Non si esclude che possa verificarsi qualche nevicata e/o fiocco di neve leggero e volteggiante nell’aria gelida nel corso della giornata (probabilità via via più elevate procedendo in direzione del comprensorio Mandrioli,Fumaiolo, Verghereto, confine Marche, ma possibile anche lungo l’altimetrica Emiliana). Freddo molto intenso acuito dal forte vento di bora in spinta dalla riviera all’interno regionale.Probabile giornata di ghiaccio non solo per l’Appennino ma anche per l’80% delle località di collina e pianura. Sconsiglio di avventurarsi in Appennino per effetti marcati di raffreddamento da vento e conseguente congelamento. Si formeranno croste di ghiaccio sulle zone esposte alla direzione di corrente sia sui pendii del crinale che lungo le sponde dei fiumi e rigagnoli del settore pedemontano –collinare. Ghiacciano i torrenti e piccoli fiumi del crinale e pedemonte.
Stato della libera atmosfera – Quota dello zero termico: al suolo.
Temperatura prevista a 800 m: min. -9°C max. -3°C
Temperatura prevista a 1200 m: min. -12°C max. -5°C
Venti al suolo: moderati o forti da nord-est; raffiche gelate sulle cime con effetto di raffreddamento da vento (wind-chill) molto accentuato.
Mercoledì 25-01-2006 (San Paolo)
Condizioni meteorologiche pressoché invariate con sereno e notte siberiana e giornata di ghiaccio anche per la padana.Qualche addensamento in prossimità dell’altimetrica di crinale e in Romagna, ove non si esclude la caduta di fiocchi di neve provenienti dal mare e sfarfallanti in cielo per l’azione della bora. Marcato freddo ovunque con gelate persistenti e notevoli su tutto il territorio. Sarà probabile raggiungere temperature minime a due cifre sotto lo zero in parecchie aree di aperta campagna della pianura. Si accentua il raffreddamento da vento sul crinale: divieto di escursioni, rischio di congelamento.
Stato della libera atmosfera – Quota dello zero termico: al suolo.
Temperatura prevista a 800 m: min. -12°C max. -4°C.
Temperatura prevista a 1200 m: min. -15°C max. -7°C.
Venti al suolo: moderati con sensibili rinforzi in Romagna, rilievi e coste esposte alla direzione di corrente.
Giovedì 26-01-2006(TENDENZA)
Probabile peggioramento del tempo cominciando dal crinale con aumento della nuvolosità e precipitazioni nevose fino al piano. Ulteriore intensificazione dei fenomeni in tardo pomeriggio e sera ed estensione a tutto il territorio regionale. Aumentano le temperature minime ma con forte freddo dappertutto.
Redazione Meteo Nè Monti.