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Busana, colonia Roversi in mostra fino a fine gennaio

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Per tutto il mese di gennaio presso il Centro Visita di Busana, sede del "liquidando" Parco del Gigante, sarà esposta una mostra fotografica intitolata "La Colonia di Busana dal 1940 al 1943". Le foto riproducono i primi anni di vita dell'ex Colonia Roversi (1940-1943).

La colonia fu costruita nel periodo d'oro del fascismo (1938-39) e portata a termine in pochi anni. Venne intitolata paternalisticamente "Villaggio Montano Rosa Maltoni Mussolini" (madre del Duce). Per realizzare tale opera il Fascio di Reggio Emilia alienò la colonia di Sestola ,nel modenese, che era stata opera del primo grande sindaco socialista della città, Luigi Roversi.

L'iniziale proprietà fu della Gil (Gioventù Italiana del Littorio). Nella colonia furono ospitati bambini e studenti delle scuole della città, bisognosi di cure. Dal 1941 al 1943 furono ospitati i "Tripolini", figli rimpatriati dei coloni italiani emigrati in Libia; questo fu l'unico periodo in cui la colonia funzionò anche nei mesi invernali.
Nel 1944 la nostra montagna venne occupata dai tedeschi e la colonia fu scelta come presidio militare: vi venne installata la sede del comando e l'ospedale militare.

Nel 1945, con la ritirata tedesca, vi si insediarono per un breve periodo i partigiani. Finita la guerra, pur rimanendo proprietà della Gil, venne intestata a Luigi Roversi, sindaco molto amato e mai dimenticato.
Attualmente la colonia è di proprietà del Comune di Reggio Emilia, ospita la sede del Parco del Gigante, il Corpo Forestale dello Stato, una Casa Vacanze e l'albergo Il Castagno.

Orario di apertura al pubblico del Centro Visita: martedì, giovedì e venerdì: 9,00-13,00; sabato e domenica: 9,30-12,30; lunedì e mercoledì chiuso.