Ci si avvicina alla fine dell'anno e perciò alla chiusura dei bilanci. Lo fanno tutti. Vediamo quello del Comando provinciale reggiano dell'Arma. Dopo i numeri totali, ci soffermiamo in particolare su quel che concerne più da vicino l'Appennino reggiano.
I numeri, dunque:
- n. 18928 servizi di perlustrazione che hanno visto l’impiego di 38.602 carabinieri;
- n. 778 servizi di pattuglia a piedi con l’impiego di 1512 carabinieri;
- n. 1220 servizi di ordine pubblico con l’impiego di 3551 militari;
- n. 1477 servizi espletati dal carabiniere di quartiere nel capoluogo di Reggio Emilia per un totale di 6064 ore di servizio.
Tali servizi hanno portato all’identificazione di 105408 persone e il controllo di 82070 automezzi.
In fase repressiva hanno prodotto:
- n. 378 persone tratte in arresto per vari delitti (+ 21,94% rispetto al 2004);
- n. 2325 persone denunciate in stato di libertà per vari delitti (+19% rispetto al 2004);
- n. 3318 reati scoperti (+ 62,48% rispetto al 2004), con l’identificazione dei responsabili (tra cui 2 omicidi, 5 tentati omicidi, 64 rapine, 381 furti, 107 truffe e frodi informatiche, 126 reati di spaccio di stupefacenti, 10 estorsioni, 3 sequestri di persona, 16 violenze sessuali e 155 ricettazioni).
Forte anche l’azione di contrasto anche al commercio abusivo ed alla contraffazione dei marchi industriali se si considerano le diverse denunce operate che hanno portato, durante l’anno, al sequestro di migliaia di pezzi di merce contraffatta tra cd musicali, dvd, cd per Play Station, occhiali, orologi, generatori elettrici di corrente, borsette e capi d’abbigliamento di prestigiose griffes.
Oltre all’attività preventiva e repressiva i Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Emilia sono stati impegnati anche in numerose attività di soccorso come dimostrano i 280 interventi che hanno visto l’impiego di oltre 500 militari molti dei quali risolutivi per salvare vite umane.
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Tra le tante portate a termine in diverse località della Provincia, circa l'Appennino reggiano l'Arma ricorda in particolare la seguente.
A Carpineti 11 ragazzi tra i 18 e i 20 anni in prevalenza studenti universitari sono stati denunciati per il reato di danneggiamento aggravato avendo fatto di un’abitazione estiva ubicata nel piccolo comune montano il loro personale “parco dei divertimenti”, dove si lasciavano andare a gratuiti attori vandalici che hanno arrecato ingenti danni nell’ordine di svariate decine di migliaia di euro al proprietario di Reggio Emilia. Alla base della commissione dei reati è risultato esservi, a detta dei diretti interessati, la volontà di voler "evadere dalla routine quotidiana" e quindi dalla noia cercando nuove sensazioni che porta quindi gli stessi a delinquere loro malgrado.
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Un anno anche di cambi al vertice per il Comando Provinciale di Reggio Emilia con l’assunzione di comando avvenuto lo scorso luglio da parte del colonnello Gianluca Bersella, subentrato al tenente colonnello Luigi Basco. Cambi al vertice anche al comando compagnia di Reggio Emilia con il capitano Pietro Mercurio, subentrato al capitano Germano Passafiume, e, come sappiamo, alla compagnia di Castelnovo ne' Monti con il tenente Mario Amoroso, subentrato al maggiore Vittorio Massi.
