Si è spenta all’alba di un giorno di ritrovata estate. E, nelle prime ore senza l’anima, le sue spoglie sono state accolte da un letto di fiori portate dai tantissimi amici e parenti. Il Comune ha dovuto chiudere la strada per regolare il traffico al monte di Vetto e impedire che, i numerosi accessi, creassero disagi già la sera del rosario. I bambini, alla spicciolata, sono saliti per salutare la loro maestra. Qualcuno, piangendo, ha detto “la nostra maestra non c’è più”. A guardarla pare che riposi serenamente e, invece, ha lottato duramente contro un male incurabile. A soli 60 anni (era nata il 26 gennaio del 1951) si è spenta Elena Moncigoli, insegnante di inglese presso le scuole elementari di Vetto.
Grande il suo coraggio nella lotta contro la malattia che, dopo averla colpita alcuni lustri addietro, si era ripresentata con implacabile violenza. Vani i tentativi di arrestare il male a Milano, ma diversi sono stati i momenti felici assieme al marito Luciano Ruffini, ora in pensione e per anni lavoratore presso la Cotra e la Coopmoviter, e i figli Monia e Marco.
“La vogliamo ricordare sorridente, come in questa immagine”. Nel ricordino, una frase del Vangelo di Luca, scelto dalla figlia, pare il testamento che la maestra lascia alle nuove generazioni “Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro”.
I funerali si terranno nella natia Gazzolo di Ramiseto, con partenza dall’abitazione di Elena alle ore 15.30 e, dalla parrocchiale del borgo ramisetano, al cimitero locale.
Ciao Elena!
Sono una mamma di un ragazzo disabile. Elena è stata anni fa l’insegnante di sostegno di Antonio a Campolungo di Castelnovo ne’ Monti. Che dire di lei, una grande donna,,una grande mamma, una grande insegnante. Ho ricordi bellissimi con lei e Antonio ricordo che si era restaurato un rapporto con Antonio non da insegnante e alunno, ma come madre e figlio.
Elena non ti dimenticheremo mai, sei e rimarrai nel mio cuore e in quello di Antonio.
Ciao cara, un bacio grande!
(Vanda e Antonio)
Ringraziamento
I famigliari di Elena ringraziano sentitamente tutti per l’affetto dimostrato e consapevoli che Lei rimarrà nel cuore di tutti noi.
(Luciano Ruffini)
La vita di Elena
Non sempre rosea come la si dipinge, poche volte un sorriso vero, conoscerla è stato difficile, ma anche una lezione.
Ciao Elena.
(a.g.t.)