Tre ragazzi disabili motori, Igor, Ludmilla e Tudor, provenienti dalla Moldavia, accompagnati da una interprete-coordinatrice, Olga Plesca, e da una tutor, Olga Morari, sono stati ospitati per una settimana presso il centro diurno “Rosa dei venti” di Castelnovo ne' Monti in attuazione di un progetto promosso dai Lions di Castelnovo ne' Monti in occasione del loro 50° di fondazione, in collaborazione con l'associazione F.A.C.E., il Servizio sociale unificato, la Coopselios.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che attualmente in Moldavia non esistono leggi che garantiscano un accesso al lavoro in aziende pubbliche e private a persone disabili.
I ragazzi moldavi in questi giorni hanno avuto la possibilità di conoscere le strutture dell'Appennino, quali i centri diurni e il laboratorio protetto, le opportunità che vengono offerte ai giovani diversamente abili sia per l’inserimento lavorativo che per il tempo libero, ma anche di vedere ed apprezzare il territorio, e valutarlo dal loro punto di vista, ossia quello delle barriere architettoniche, delle eventuali difficoltà logistiche, ed anche della socialità e dell’integrazione.
Hanno visitato diverse cooperative sociali anche in provincia al fine di avere varie indicazioni da applicare alla loro realtà territoriale.
Hanno voluto conoscere le nostre leggi soprattutto riguardo l'inserimento lavorativo dei disabili poiché la parte più ambiziosa del progetto prevederebbe che uno o più parlamentari moldavi possano venire sul territorio, per confrontarsi con parlamentari e costituzionalisti reggiani e valutare con il loro aiuto l’iter per richiedere e far approvare anche in Moldavia una legge vicina a quelle europee a favore ed a tutela dei diritti dei disabili.
Naturalmente non è stata solo una visita istituzionale, ma hanno avuto la possibilità di trascorrere momenti piacevoli ad esempio una giornata di relax ospiti del nuovo centro benessere "Onda della Pietra" dove hanno condiviso l'attività in acqua con i nostri ragazzi disabili e i volontari che li affiancano.
Si sono strette amicizie con ragazzi locali e anche grazie a loro gli ospiti moldavi hanno visitato il nostro bellissimo Appennino e sono arrivati fino al mare, paesaggio per loro sconosciuto essendo la Moldavia un paese di entroterra.
Questa mattina, martedì, faranno ritorno a casa, con un ricco bagaglio di informazioni, di idee, di proposte, felici dell'accoglienza ricevuta e di quanto hanno appreso.
Anche per noi tutti è stato un bellissimo incontro che ci ha edotto su una diversa realtà, ci ha elevato al ruolo forse indegno di istruttori, ma dal quale abbiamo appreso tantissimo; soprattutto la dignità e la forza con la quale questi ragazzi sanno affrontare le grandi difficoltà del loro Paese dovrebbero essere fonte di apprendimento anche per noi.
Buon viaggio ragazzi e, speriamo, a presto.
Sono venuti per imparare e alla fine credo che ci abbiano insegnato qualcosa.
(Roberto Zappaterra)