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Incidente mortale nella tarda mattinata di oggi

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Un terribile incidente stradale con conseguenze mortali si è verificato attorno alle 11 di questa mattina a Baiso, sulla strada provinciale che conduce a Viano. La vittima è un ciclista di 51 anni, Marcello Teneggi, che dopo avere superato l’abitato di Baiso è entrato in collisione con un motociclista che percorreva la strada in senso opposto. L’incidente è avvenuto sotto gli occhi del figlio Matteo, che per primo ha cercato di rianimare e salvare il padre prima dell’arrivo di un’autoambulanza e dell’elisoccorso proveniente da Pavullo nel Frignano. La salma è stata trasportata presso la camera mortuaria dell’ospedale S. Anna di Castelnovo ne’ Monti.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti per i primi rilievi di legge, mentre successivamente si è portato sul posto il comandante del distaccamento castelnovese, l’ispettore superiore Roberto Rocchi, che ha preso contatti con il magistrato di turno.

La dinamica è tuttora al vaglio degli inquirenti, ma dalle prime indiscrezioni e dai testimoni presenti, pare che il motociclista - un 25enne di Carpi che conduceva una Yamaha 600 - abbia investito il ciclista a gran velocità. Gli accertamenti della Polizia stradale delle prossime ore confermeranno o meno questa prima ipotesi. Nel frattempo sono stati sequestrati entrambi i mezzi e la zona dell’incidente è stata perlustrata dettagliatamente dagli uomini della Polstrada per recuperare ogni indizio utile alla definizione del sinistro.

3 COMMENTS

  1. Per sig. Vignali
    Egregio @Lhttp://redacon.radionova.it/leggi_news.php?id=16180&origin=N&ogg=notizie&categoria=1&pag_prox=1@=signor Vignali#L, visto l’incidente di Baiso e le sue ultime considerazioni sui controlli ai motociclisti mi auguro che avrà l’obiettività e l’onestà per elogiare l’operato della Polizia stradale e chiedere scusa all’ispettore Rocchi che, sia ben chiaro, conosco soltanto per le belle lezioni che ha fatto ai miei figli a scuola. Veda lei se intende essere onesto intellettualmente ed umanamente con se stesso e con il resto del mondo. Come vede non ho problemi a firmare il mio commento. Alla Polizia stradale dico: continuate così, lavorate per la nostra sicurezza e di tutti quelli che vanno per strada, anche per i motociclisti rispettosi del codice stradale.

    (Cathia B. Sassatelli)

  2. Disgrazia annunciata
    Purtroppo ancora un morto. Ma quanti di noi viaggiando per le nostre strade il sabato e la domenica sono incappati, fortunatamente senza danni, in gruppi di motociclisti che corrono come fossero in circuito incuranti dei pericoli che procurano a se stessi e agli altri. Oggi una famiglia è straziata dal dolore in quella che doveva essere una giornata di sano svago per padre e figlio. Facciamo tutti noi adulti un esame di coscienza, educhiamo a comportamenti civili e mettiamo al bando gli eccessi da bulli da bar e chiediamo comunque che gli organi di competenza svolgano opera di controllo educazione e sanzione.

    (Commento firmato)


  3. Per la signora Cathia B. Sassatelli: ma Lei invece non si vergogna nello strumentalizzare una tragedia scrivendo cose che non stanno né in cielo né in terra? Sul sito @CRedacon#C i miei commenti vengono purtroppo censurati, quindi non è mia intenzione intervenire oltre con risposte che poi non vengono pubblicate, quel che avevo da dire sulla vicenda di cui al link nel suo commento l’ho scritto qui: http://www.motoclub-tingavert.it/a2485s.html.
    Mi limito quindi a ribadire, come ho sempre fatto, che è giusto che chi corre venga punito a dovere. Chi corre… che non vuol dire TUTTI i motociclisti: oppure non è ancora d’accordo?

    (Davide Vignali)

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    @CE, pubblicato questo, la redazione decide di chiudere qui la discussione.

    (red)#C