E’ stato rinnovato per altri tre anni, attraverso un voto unanime per acclamazione avvenuto nell’assemblea svoltasi nei giorni scorsi in Polonia, il mandato a Gian Luca Marconi quale presidente dell’associazione internazionale delle Cittaslow. In questo modo Castelnovo ne' Monti rimane un punto di riferimento centrale per questa importante associazione di cui fa parte dal 2001 e che sta vivendo un momento di notevole espansione, con città che chiedono di entrare a farne parte dall’Asia, dall’America, dall’Oceania oltre che, naturalmente, da tutta Europa.
L’assemblea internazionale 2011 delle Cittaslow si è svolta nella bella cornice del castello dei vescovi di Lidzbark Warminski, nella Regione Warmia-Mazuria, appunto in Polonia. L’elezione del sindaco di Castelnovo è avvenuta per acclamazione davanti a oltre 300 delegati. L’assemblea plenaria delle 145 Cittaslow provenienti da 25 paesi hanno eletto anche il board, cioè il consiglio di amministrazione, dell’associazione con 16 membri e 9 vicepresidenti in rappresentanza delle 14 reti nazionali di Cittaslow, ormai sparse in tutto il mondo ed in via di crescita ad esempio in Corea, in Giappone, in Cina, in Australia.
L’assemblea in Polonia ha visto momenti importanti per l’associazione ed interventi di rilievo: tra i presenti anche il delegato di Slow Food International, Michele Rumiz, che ha presentato alcune proposte di collaborazione a nome di Carlo Petrini e ha ribadito l’impegno per la campagna umanitaria “1000 Orti in Africa”. Sulla sua rielezione afferma Marconi: “Sono molto felice, anche perché credo che questa conferma derivi da un importante percorso svolto in questi anni: abbiamo lavorato tutti insieme, sindaci delle piccole città, scienziati di molte università, operatori economici, comunità del cibo e Slowfood, per cercare le strade verso un futuro migliore per le nostre comunità. Sono molto orgoglioso di vedere i primi risultati evidenziati anche dal rapporto globale sulle Cittaslow presentato all’assemblea dal direttore generale del Censis, Giuseppe Roma, che ci confortano nella direzione intrapresa all’insegna della difesa dell’identità, la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale condivisa nelle comunità. Ora ci aspettano altri tre anni di lavoro durante i quali ci rapporteremo con il tema difficile dei modelli economici 'slow' nei paesi in via di sviluppo, in America Latina, in Africa, nel Mediterraneo, che come ci ha insegnato l’esempio dell’indimenticato Angelo Vassallo, sindaco pescatore di Pollica che era vicepresidente di Cittaslow (come si ricorderà, assassinato nel settembre 2010 in un agguato malavitoso, secondo le indagini per il suo impegno a difesa del territorio dalle speculazioni, ndr) sono sempre più oggi alla mercé di furti legalizzati di risorse e di biodiversità sociale e ambientale”.
I prossimi appuntamenti ufficiali dell’associazione prevedono il 22 luglio un incontro con Carlo Petrini proprio a Pollica ed è già in preparazione per il giugno 2012 anche la nuova assemblea di Cittaslow International, che si svolgerà dopo 5 anni in Italia, proprio nella nostra provincia, a Novellara, Scandiano e Castelnovo ne' Monti. Ma intanto l’appuntamento più prossimo sul territorio reggiano sarà la nuova edizione del Festival Cittaslow di Felina, in programma il 23 e 24 luglio, che sarà anche l’occasione per festeggiare la rielezione di Marconi, e quindi di Castelnovo, alla guida dell’associazione: il festival felinese ritorna con una veste rinnovata incentrata quest’anno sui cibi di strada, che oltre all’aspetto enogastronomico, sempre centrale proprio grazie alla partecipazione dei prodotti di punta delle varie CittaSlow italiane, vedrà anche la presenza di importanti personalità culturali, quali lo scrittore Paolo Nori, e la collaborazione della banda musicale di Felina.
E allora!
Cari amici, non lasciamo morire questa bella manifestazione, è diventata più importante della fiera di S. Michele per la mole delle persone che passano e ritornano nel tempo. Io personalmente ho fatto conoscenze che durano da anni. La crisi??? Sì, c’è, ma questa manifestazione va sostenuta e propagandata a tutti per far sì di trovare sempre e comunque le persone disponibili a lavorare gratuitamente e sopratutto non facciamo mancare i soldi (almeno il minimo per proseguire). Il cammino finora con un asfalto a dir poco da formula uno.
(Eros Tamburini)
Complimenti signor sindaco
Il rinnovo della carica di presidente al nostro sindaco è certamente un fatto che ci lusinga come comuntià e porta Castelnovo ne’ Monti al centro dell’attenzione. E questo al di là di ogni appartenenza politica. Bravo al nostro sindaco per tutto quello che potrà dare all’interno del circuito della Città Slow.
(Roberto Rocchi)
Carlo Petrini al Festival U Viecchiu
Arena del Mare ore 21,30 – Incontro
Pollica città slow, Cilento terra di miti e benessere
Carlo Petrini, presidente Slow Food International
Stefano Pisani, sindaco di Pollica
Gian Luca Marconi, presidente Cittaslow Italia
Marino Niola, antropologo
Piero Cannizzaro, documentarista
Silvio Barbero, vicepresidente Slow Food Italia
Silvio Greco, biologo marino, Slow food ambiente
Elisabetta Moro, antropologa.
Stefano Pisani, sindaco di Pollica in compagnia di Carlo Petrini, fondatore del movimento culturale e presidente Slow Food International, Marino Niola, antropologo e docente dell’Università degli studi di Napoli, Silvio Barbero, vicepresidente Slow Food Italia, e il regista Piero Cannizzaro apriranno l’evento ‘U viecchiu nel ricordo di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore scomparso a settembre 2010.
L’assenza di identità che le città “moderne” hanno sviluppato in una società globalizzata è una della ragioni secondo cui le persone sono alla ricerca di luoghi vissuti da uomini dove il tempo è a misura d’uomo, ricchi di piazze, di teatri, botteghe, caffè, ristoranti, luoghi dello spirito, di artigiani appassionati del proprio lavoro, dove l’uomo sa ancora riconoscere il lento, benefico succedersi delle stagioni, ritmato dalla genuinità dei prodotti, rispettosi del gusto e della salute, della solidarietà e della spontaneità del vivere insieme. Il docufilm CITTA’ SLOW è dedicato ad Angelo Vassallo, vero ispiratore di questo lavoro, colui che per primo mi ha parlato e presentato il movimento delle Città Slow (Piero Cannizzaro).
Vassallo fu vicepresidente dell’associazione “Città Slow” e forte sostenitore dell’economia locale fatta di natura e delle risorse locali quali il territorio naturale, il mare, il pesce, la cucina e i sapori del Cilento. ‘U viecchiu, ispirato dal “Vecchio e il mare” di Hemingway, intende condividere l’anima musicale dei ritmi cubani con l’identità cilentana manifesta nelle persone, nei luoghi, nei vini e nei cibi prodotti in loco.
(Giovanni Sparano)