Una rassegna e un concorso di poesie il cui titolo, “L’intreccio”, si prestava a diverse interpretazioni. Un podio tutto al femminile, alla fine, dalla vincitrice dei juniores, Martina Cacciani, con la sorprendente poesia “Il mondo sotto gli occhi”, alle prime tre classificate tra gli adulti: Ave Govi (nella foto), con la poesia “Quelle mani”, Annalisa Bertolotti, con “Abbracci” e Antonietta Romiti con la poesia dialettale “I consigleu d’me ma’” (che ha vinto pure il primo premio della giuria popolare).
A premiare le poetesse un’altra donna, l’assessore alla cultura del comune di Canossa Maria Cristina Franic. La giornata era iniziata al mattino, sotto la regia del prof. Savino Rabotti, all’insegna della rievocazione dei fatti e dei personaggi che, nel Reggiano e in Italia, portarono all’unificazione: tante letture, poesie e canti del Risorgimento che sono riusciti a tenere desta persino l’attenzione dei bambini presenti.
L’evento, organizzato dall’associazione culturale “Francesco Petrarca”, ha visto l’adesione di 35 poeti, provenienti anche da fuori provincia e fuori regione, e di 50 testi. Grande il lavoro di Savino Rabotti, di Stella Mei e, per quel che riguarda la parte conviviale e mangereccia, delle sorelle Corradi. Gradevole scoperta per chi, per la prima volta, visitava il Tempietto del Petrarca, all'interno del quale è ospitata una bella statua di marmo di Tommaso Bandini, sovrastata dalle pitture della volta di Francesco Scaramuzza. La festa è proseguita fino a sera nel piccolo parco che può essere utilizzato con diverse motivazioni: dal ricordo letterario, alla curiosità artistica, alla passeggiata ricreativa, al picnic sul prato.