Domani sera sabato 11 giugno la Chiesa reggiana vive una intensa Veglia di Pentecoste con la celebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo in Cattedrale, durante la quale saranno ordinati tre nuovi sacerdoti: Stefano Borghi, Stefano Manfredini e Giovanni Valentini.
La storia della loro vocazione percorre sentieri diversi che però conducono alla percezione di sentirsi chiamati ad accompagnare le comunità ecclesiali e ad accostare nel ministero sacerdotale le persone nelle varie situazioni della vita.
È un servizio molto desiderato non solo nelle comunità ecclesiali, ma non di rado anche nella vita sociale. Preti dunque per una chiesa ringiovanita dalla loro presenza e per una società che sa ancora apprezzare e ammirare la scelta controcorrente di questi giovani.
Stefano Borghi
Il più giovane dei tre nasce a Sant’Ilario d’Enza il 28 agosto 1986. Dopo le medie frequenta il liceo chiamato allora “della comunicazione” e oggi liceo “scientifico”. Nel 2005 consegue il diploma e in autunno entra in seminario. I primi tre mesi di ambientamento li trascorre nella parrocchia dell’Immacolata in periferia di Reggio, come avvio alla propedeutica. Il servizio pastorale lo ha svolto nel primo anno di teologia a S. Ilario, poi nella parrocchia di S. Pellegrino città, nella Casa della Carità di Villa Cella e al tempo stesso ha accompagnato il Vescovo nella visita pastorale. Si è pure impegnato con il gruppo scout “Reggio Emilia” presso la parrocchia di Sant’Agostino. L’ultima destinazione è stata nell’unità pastorale di Toano, Massa e Manno, vicariato di Villa Minozzo.
Stefano Manfredini
Nato a Reggio il 27 febbraio 1973, diventa prete a 38 anni. Proviene dalla parrocchia di S. Teresa in città. Conseguito il diploma nel 1992 all’istituto d’arte Chierici, ha fatto esperienze di lavoro come commesso alla libreria all’Arco (1992-2002), quindi come impiegato alla Direzione Provinciale del Lavoro di Reggio, fino all’ingresso in seminario nel settembre 2005. Durante gli studi di teologia ha svolto servizio pastorale nell’unità pastorale di Gualtieri, Santa Vittoria e Pieve Saliceto poi a Bagnolo in Piano e fino ad oggi, nella concattedrale di Guastalla. Nelle estati 2006-2007 ha prestato servizio come volontario all’Hospice di Montericco e alla Mensa del Vescovo. È pure stato vicino agli ammalati in particolare accompagnandoli in pellegrinaggio alla Madonna di Lourdes.
Giovanni Valentini
Nato il 1° marzo 1984 a Correggio, è cresciuto nella parrocchia di Codemondo. Diplomatosi all’istituto agrario Zanelli nel 2003, ha fatto il servizio civile nella casa della Carità di Cavriago. Poi fino al settembre 2005 ha lavorato in un’azienda agricola di amici a Codemondo. Inizialmente nel fine settimana è stato assegnato in aiuto alla parrocchia di S. Pellegrino, successivamente alla parrocchia di S. Teresa di Scandiano. Da un anno svolge il servizio pastorale assieme a Stefano Borghi, nella zona di Toano. Nella cattedrale piena di giovani per la Giornata diocesana della Gioventù, con semplicità e franchezza ha raccontato la sua storia vocazionale. Si sentiva soddisfatto dell’attività agricola, finché, attraverso incontri e messaggi di persone ha avvertito che la sua vita poteva avere un significato più grande accostando la gente come sacerdote.
Dopo l’ordinazione i tre nuovi sacerdoti celebrano una “prima” Messa solenne nei paesi di origine e nelle parrocchie incontrate nei sei anni di seminario: don Manfredini domenica 12 alle ore 11 in Cattedrale a Reggio Emilia; don Valentini domenica 12 ore 18 a Codemondo; don Borghi domenica 19 alle 18,30 a Sant’Ilario.
Dove saranno destinati? Molte comunità vorrebbero avere un prete giovane. Tre non bastano a soddisfare le richieste; ma coi tempi che corrono sono un bel segnale di primavera e di speranza.