Un Convegno scientifico e di bioetica di livello nazionale, rivolto agli addetti ai lavori ma aperto a tutti coloro che desiderino approfondire il tema del “fine vita”, è quello che si terrà il 21 maggio al Teatro Bismantova di Castelnovo ne' Monti: dal titolo “Stato vegetativo e di minima coscienza: bioetica ed evidenze scientifiche”.
Un evento speciale, promosso ed organizzato dal Dott.Lorenzo Calabrese, medico dell'Ospedale S. Anna di Castelnovo ne' Monti, che in qualità di consigliere dell'Associazione Medici Cattolici Italiana ha proposto che l'annuale convegno scientifico associativo della sezione Reggiana venisse eccezionalmente spostato dalla città nel nostro paese che pertanto vedrà la presenza, fatto inusuale per una sede periferica, di due relatori d'eccezione: il Professor Gianluigi Gigli, Direttore della Clinica Neurologica dell’Università di Udine luminare neurologo di fama internazionale, relatore e redattore del documento sugli stati neurovegetativi al Parlamento e Don Andrea Manto, sacerdote e medico, Direttore dell'Ufficio Nazionale della Pastorale della Salute della Conferenza Episcopale Italiana.
L'evento è patrocinato dal Comune di Castelnovo ne' Monti con la collaborazione della Società Lazzaro Spallanzani che ha provveduto all'accreditamento ministeriale per medici ed infermieri (che avranno al termine del corso un attestato di partecipazione con crediti valevoli per la loro formazione professionale)
Si parlerà del complesso tema dello stato vegetativo (SV) che, ci dice il Dott. Mario Attolini, neurologo del nostro nosocomio ed altro relatore al convegno: - “ non è uno stato terminale né tanto meno una condizione irreversibile o permanente sia alla luce delle conoscenze scientifiche che dei casi di ripresa ampiamente documentati poiché la sua assistenza di base è minima, la vita autonoma e indipendente da macchinari, nessun accanimento terapeutico o farmacologico, e come come soli bisogni quello fisiologico della nutrizione e dell'idratazione”.-
Di queste ed altre scottanti problematiche d'attualità si tratterà nel corso del convegno con l'aiuto di due tra i massimi esperti nel settore, un'occasione da non perdere questa offerta a Castelnovo, terra tanto amata da Don Vittorio Chiari di cui peraltro si farà memoria ripresentando il suo ultimo libro-testamento spirituale “Apri le ali e poi vola” sul mistero della sofferenza, per abbandonare la nostra disperazione e prendere le ali della speranza.
PROGRAMMA
08.30 Accoglienza e registrazione dei partecipanti
Inizio lavori e saluto delle autorità: Dott. Gianluca Marconi, Sindaco di Castelnovo ne' Monti
Saluto e discorso di apertura: Dott. Lorenzo Calabrese, organizzatore del Convegno, consigliere AMCI
Indirizzo di saluto: Dott. Antonio Rossi, Presidente Sezione AMCI di Reggio Emilia
Moderatore: Mons. Emilio Landini
Vicario Episcopale per le Comunicazioni Sociali, Consulente ecclesiastico Sezione AMCI Reggio Emilia
09.30 -10,30 Lo stato vegetativo e di minima coscienza: le evidenze scientifiche
ed i risultati dei lavori della Commissione del Ministero della Salute.
Prof. Gianluigi Gigli, Direttore della Clinica Neurologica dell’Università di Udine, membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Neurologia, Presidente della F.I.A.M.C.
10.30 -10.45 Domande preordinate
10.45 -11.00 Pausa caffè
11.00 -12.00 Lo stato vegetativo: aspetti bioetici- Don Andrea Manto, Direttore dell'Ufficio Nazionale per la Pastorale della Sanità
12.00 –12.15 Domande preordinate
12.15- 12.30 Domande dalla platea - Moderatore: Mons. Emilio Landini
12.30 –13.00 “Apri le ali e poi vola” di Don Vittorio Chiari, il mistero della sofferenza: la disperazione e la speranza: Dott. Mario Attolini
13.00 -14.00 Discussione e Conclusioni mattina - Relatore di Sintesi: Dott. Lorenzo Calabrese
