BERGOGNO (Casina, 28 aprile 2011) - Le chiamano morti improvvise, morti nella culla. Di quelle che la statistica sa, per certo, che si ripropongono ogni certo numero di persone. Questa volta è accaduto in un luogo dove, a guardare bene, difficile pare possa passare la falce delle morte. Siamo nel borgo medievale di Bergogno e, a soli 14 giorni nel parto, si è spenta nel sonno, nelle prime ore del mattino di mercoledì 27 aprile, Aurora Salatti, figlia di Fabiana Tedeschi, 41 anni, e Giovanni Salatti, coetaneo, volontario della Protezione Civile. A nulla è valsa la corsa verso il Sant’Anna di Castelnovo dove, purtroppo, non è stato possibile fare salvare la vita alla piccola. E’ stata comunque disposta l’autopsia, d’ufficio, per individuare le cause dell’accaduto. Vasto il cordoglio della comunità casinese che ora si stringe attorno ai genitori.
Impossibile commentare… Gli angeli ti accompagnino in cielo e le porte del paradiso si vestano a festa per il tuo arrivo. Vivi al di sopra di tutto e di tutti e sii di aiuto ai tuoi famigliari… Noi tutti ti ricorderemo, sarai il nostro angelo, GRANDE AURORA…
(Graziella Incerti)
Le tue parole, Graziella, ci hanno toccato il cuore. Un grande abbraccio.
(Giovanni Salatti e Fabiana Tedeschi)