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“Pasqua richiamo per l’Appennino reggiano”

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Sono ormai diversi anni che il periodo delle feste pasquali rappresenta per Castelnovo ne' Monti e l’Appennino reggiano un momento di forte richiamo, ma quest’anno si è assistito ad una affluenza andata davvero oltre le migliori previsioni, con il capoluogo montano che ha segnato il tutto esaurito nelle strutture ricettive e tutte le iniziative del lungo week end pasquale baciate da un grandissimo successo: dallo scusìn in centro storico, alle feste nelle frazioni, dai buskers nella giornata di lunedì, alle iniziative di solidarietà.

Dicono il sindaco Gian Luca Marconi e l’assessore alla promozione del territorio Paolo Ruffini: “C’è stato davvero un record di presenze in questi giorni, sia negli alberghi che anche nelle seconde case che sono tornate abitate per l’occasione. Devo dire che si è notato un livello qualitativo molto elevato in tutte le iniziative proposte, e per questo ringrazio sentitamente tutte le Associazioni, di volontariato, sportive, solidali, che si sono profondamente impegnate. Oltre ai momenti conviviali, legati all’enogastronomia ed alla tradizione, un ruolo forte lo hanno avuto le manifestazioni sportive, con il torneo nazionale di pallavolo femminile giovanile che ha portato centinaia di atlete con accompagnatori e famiglie a soggiornare a Castelnovo e dintorni, per un totale di più di 400 pernottamenti in albergo, e più di 600 persone che hanno assistito alla finale nella palestra Leardo Giovanelli. Siamo stati anche fortunati dal punto di vista climatico, ma voglio sottolineare con forza come ormai il cartellone di “Pasqua ne’ Monti” sia conosciuto e rinomato ben oltre i confini provinciali. C’è il tema del “turismo di prossimità”, dei viaggi fuori porta, non troppo lontano da casa, che in questo momento sta favorendo fortemente un territorio ancora in buona parte da scoprire per i principali flussi turistici, in un periodo in cui a spingere verso viaggi non troppo lunghi e dispendiosi non è soltanto la difficoltà economica generalizzata, ma anche le tensioni internazionali che riguardano molte mete turistiche nel resto del mondo. Dobbiamo quindi essere capaci di proporci al meglio per intercettare questi flussi, e credo che in questo periodo pasquale ciò sia stato fatto”.

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