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Fondi per le frane

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Il consolidamento di numerose frane e della pista Gatta-Pianello, la ricostruzione del ponte sul Dolo tra Villa Minozzo e Frassinoro, il ripristino di diverse strade provinciali e comunali nonché una serie di opere idrauliche per la regimazione dei piccoli corsi d’acqua che ad ogni nubifragio esondano provocando gravi allagamenti negli abitati di Casalgrande, Castellarano e Mazzalasino di Scandiano.

Sono alcuni degli interventi che la Provincia di Reggio Emilia annuncia saranno realizzati sul nostro territorio grazie ai 3,2 milioni di euro che questo ente ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna, dove l’altro giorno sono stati assegnati gli ulteriori fondi stanziati attraverso un’ordinanza ministeriale per far fronte ai danni provocati a tra il dicembre 2009 e il gennaio 2010 dall’ondata di maltempo che investì anche Toscana e Liguria.

“Si tratta di un risultato davvero importante, che conferma l’attenzione della Regione al nostro territorio e ci consentirà di eseguire una miriade di interventi, anche corposi come nel caso della Gatta-Pianello e del ponte sul Dolo, per migliorare la viabilità da e per la montagna, ma soprattutto di mettere in sicurezza interi abitati, come a Ligonchio e Baiso, oggi fortemente compromessi da significativi movimenti franosi”, afferma la presidente della Provincia di Reggio, Sonia Masini.

Nel dettaglio i 3,2 milioni stanziati dal Comitato interistituzionale riunitosi in Regione, che si aggiungono ai 4.000.000 di euro con i quali furono finanziati i primi interventi urgenti, sono destinati al consolidamento dei fronti delle frane, al ripristino della viabilità provinciale e comunale e ad opere idrauliche. Le località sono quelle danneggiate dal maltempo tra la fine del 2009 e i primi giorni del 2010, dove la situazione si è ulteriormente aggravata a seguito delle violente precipitazioni di questo inverno, come era stato riscontrato anche a metà febbraio nel corso dei sopralluoghi compiuti sul nostro Appennino dalla presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini, insieme al prefetto Antonella De Miro ed all’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, l’assessore Mirko Tutino, i vertici della Protezione civile della Provincia, Federica Manenti e Luciano Gobbi, i dirigenti e i tecnici del Servizio tecnico di bacino (ex Genio civile) della Regione. Proprio in quella occasione, ci si era impegnati ad agire congiuntamente per affrontare la situazione in maniera adeguata e quell’impegno si è ora tradotto in fatti concreti.

Frane e centri abitati – Lo stanziamento più corposo, pari a 480.000 euro, andrà a Baiso, per completare i lavori di consolidamento dello smottamento a valle di Montecchio, che minaccia la località, e della frana di colata presso il calanco Toschi, alle spalle del Municipio. Altri 200.000 sono invece stati stanziati a favore dell’abitato di Montecagno di Ligonchio, e 100.000 per le frane che si sono riattivate a Casina interessando abitazioni a Vigna di Leguigno e la strada comunale Migliara-Pallara.

Viabilità comunale - A Toano, con 190.000 euro, saranno ripristinate le strade comunali di Collina-Massa, Corneto-Stiano, Riva-Cavola e via Aigume, la strada di accesso alle scuole medie, mentre a Canossa 50.000 euro sono stati destinati alla sistemazione della strada comunale Borzano-Roncovetro. Finanziati anche interventi sulla viabilità comunale anche di Collagna, Carpineti, Vetto e Ramiseto.

Gatta-Pianello e ponte sul Dolo - A Villa Minozzo 250.000 euro saranno utilizzati per il consolidamento della pista Gatta-Pianello: “Si tratta di un finanziamento importante che consentirà un’adeguata sistemazione della pista per aumentare la sicurezza nel caso di nuove piene del Secchia e garantire così un collegamento sicuro ai paesi dell’alto Crinale con Castelnovo Monti, l’area industriale di Cavola ed il comprensorio ceramico”, spiega la presidente Masini.
Grazie ai 320.000 euro stanziati dalla Regione sarà inoltre possibile ricostruire il ponte comunale sul Dolo Morsiano-Romanoro, crollato lo scorso autunno a Villa Minozzo. “Anche questo è un intervento che gli enti locali sollecitavano da tempo per garantire i collegamenti tra il Reggiano e il Modenese – afferma la presidente Masini - Il contributo della Regione, a cui si sommeranno quelli a carico delle Province di Reggio Emilia e Modena e dei Comuni di Villa Minozzo a Frassinoro, è fondamentale per avviare i lavori”.

Strade provinciali – Numerosi anche gli interventi finanziati sulle strade provinciali. Sulla Sp 107 Fondovalle del Tresinaro-Baiso e la Sp 9 delle Forbici, 240.000 euro serviranno a sistemare la scarpata di valle e la regimazione delle acque. Sulla Sp 27 Baiso-Roteglia, 80.000 euro sono stati destinati a completare con palificazioni e tiranti l’intervento di contenimento della frana di Fontanelle, mettendo così in sicurezza l’abitato a monte della strada. Altri interventi, tra i 40 e i 75.000 euro, sono previsti sulla Sp 8 Cerredolo-Toano-Villa Minozzo (reti paramessi a protezione di un’abitazione); sulla Sp 18 Buasana-Ligonchio-Passo di Pradarena (un muro in calcestruzzo a Ligonchio); sulla Sp 15 Sparavalle-Ramiseto-Miscoso (un muro di sostegno a Ramiseto); sulla Sp 59 Primaore-Ligonchio (gabbioni paramassi a Villa Minozzo) e sulla Sp 79 Cerezzola-Trinità-Gombio-Feriolo (una gabbionata a Castelnovo Monti).

Opere idrauliche – Importanti, infine, i circa 720.000 ottenuti dalla Provincia di Reggio Emilia per realizzare una serie di opere idrauliche a difesa delle sponde dei fiumi Secchia ed Enza e dei torrenti Dolo e Tresinaro, nonché per la regimazione di piccoli corsi d’acqua come il Rio Dè Medici, il Rio Castellarano e il Rio delle Viole che a ogni nubifragio esondano provocando gravi allagamenti negli abitati di Casalgrande, Castellarano e Mazzalasino di Scandiano.

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