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Ordinanza per tagliare rami e siepi private che ricadono su strade e suolo pubblico

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Un’ordinanza per il taglio di rami e siepi private che ricadono su strade e suolo pubblico. È stata emanata dal Comune di Carpineti nei giorni scorsi, dopo aver accertato la presenza su aree private di rami, siepi, arbusti e piante che ricadono su strade e aree pubbliche. Il Comune ha effettuato una serie di considerazioni: "che le siepi e le varie specie vegetali possono costituiscono intralcio grave limitazione alla fruizione in sicurezza delle strade comunali e ad uso pubblico, sia veicolare che pedonale, e che la presenza di piante ad alto fusto possono rappresentare, in caso di vento, neve e pioggia un grave pericolo alla sicurezza stradale".

Perciò il Comune di Carpineti ha emanato un’ordinanza rivolta ai proprietari dei fondi o dei terreni confinanti con marciapiedi, strade comunali, pubbliche o assoggettate all’uso pubblico. In questa ordinanza si impone ai proprietari di mantenere le siepi e le alberature regolate in maniera adeguata, per evitare rischi alla circolazione stradale di veicoli e pedoni. Si impone inoltre di rimuovere, nel più breve tempo possibile, alberi piantati in terreni laterali o ramaglie di qualsiasi specie e dimensioni.

Se i proprietari dei fondi non applicheranno l’ordinanza rischieranno una multa da 159 a 639 euro. Inoltre, si ricorda che in caso di incidenti causati dalla incuria del fronte strada la responsabilità civile e penale graverà sui soggetti tenuti alla cura di queste aree.

3 COMMENTS

  1. Ma toh, mi avete letto nel pensiero!!
    Buongiorno, giusto venerdì pomeriggio mi sono incontrato con una persona di una certa età, vissuta nel mondo contadino-operaio, con cui ricordavamo quando le siepi le dovevamo tagliare noi, l’erba sul ciglio della strada, fare la spalata per un tratto di strada tanti metri per il nucleo dei famigliari… ecc. ecc. Conclusione: abbiamo convenuto che se i proprietari dei terreni non fanno la manutenzione necessaria a fianco dei loro possedimenti o appezzamenti in affitto, il Comune, la Provincia o l’Anas dovrebbero quantomeno addebitare le spese per il tratto di loro competenza se non provvedono al mantenimento dovuto.
    Grazie, sig. sindaco di Carpineti, questo provvedimento è da adottare in toto per tutti i comuni dell’Italia.

    (Eros Tamburini)


  2. Iniziativa lodevole. Speriamo che anche altri comuni aderiscano all’iniziativa. Nella mia strada per esempio giace costante un copioso deposito di pigne aghi a macerare e quando piove scende nel mio cortile ma nessuno si è mai degnato di pulire.

    (Loredana Fabbiani)