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Castelnovo / Frana in via Bellessere

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Ieri è stato compiuto un importante lavoro di bonifica da parte dei Vigili del fuoco del nucleo Saf (speleo-alpino-fluviale), gli stessi che da diversi anni collaborano col Comune di Castelnovo ne' Monti per il disgaggio delle pietre a rischio caduta lungo le pareti della Pietra di Bismantova, che, nella fattispecie, in via Bellessere, hanno eliminato il rischio immediato ripulendo il ripido versante grazie all’ausilio di corde ed imbracature.

"In queste ore - dice il sindaco, Gian Luca Marconi - il nostro personale sta pulendo la carreggiata dal materiale disgaggiato e la strada già oggi sarà di nuovo percorribile. La frana in oggetto è ben conosciuta e seguita dagli uffici comunali, ma per una messa in sicurezza definitiva del versante sarà necessario un intervento più articolato, complesso ed oneroso. Già lo scorso anno avevo inoltrato una richiesta di apposito finanziamento alla Protezione civile della nostra Regione per 150mila euro, una stima tuttavia indicativa, che comunque non ha ottenuto risposta. Ora anche grazie all’intervento dei Saf, che hanno scattato numerose fotografie ed hanno relazionato sulla situazione del versante, potremmo effettuare una stima più precisa e rinnoverò già nei prossimi giorni la richiesta di contributo che sarà necessario per collocare una rete paramassi su tutto il versante a rischio. Si tratta comunque di una tipologia di roccia friabile che scarica a valle piccoli frammenti e fortunatamente mai massi di dimensioni importanti".

"Quello che è certo - prosegue - è che questo inverno ha visto una forte alternanza di periodi di gelo e disgelo mettendo a dura prova non solo l’assetto idro-geologico della montagna, ma anche tutte le strade. Quelle comunali, le provinciali e le statali. Gli asfalti si presentano fortemente danneggiati ed in questo periodo, viste comunque le condizioni climatiche non facili, si possono effettuare soltanto interventi tampone. Anche nei prossimi i mesi comunque saremo costretti a scegliere dove intervenire in base ad una scala di priorità, dato che i fondi a disposizione sono sempre meno e ci troviamo in grosse difficoltà nel coprire tutti i lavori”.