Scomparso Piero Giuseppe Bolla

Riceviamo e pubblichiamo.

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Sabato, nella sua casa di Solviate d’Arno di Varese, l’amico Piero Giuseppe Bolla ci ha lasciati, ha lasciato tutti i suoi affetti. L’infarto che lo ha colpito è stato fatale. Era nato nel 1950 a Novara. Quando Giuseppe aveva solo 3 anni, per l’improvvisa morte del papà, la mamma Elide era tornata a Casina in famiglia dai genitori. A Casina ha vissuto tutta la sua infanzia e la sua giovinezza.

Tutti lo ricordiamo come un ragazzo sorridente e brillante: aveva un carattere gioioso. Una persona spassosa, sempre positiva. Con le sue battute teneva banco, un umorismo speciale, che ti faceva venire in mente i protagonisti del film "Amici miei". Amava ripetere che la simpatia e la compagnia valgono molto di più della bellezza.

Giuseppe amava divertirsi, agli inizi degli anni settanta, con tre automobili Fiat 500, una dozzina di ragazzi del paese, Mauro, Nazzareno, Eden, Dede, Venturelli e tanti altri, erano partiti alla volta dell’Austria per il Gran Premio di Formula 1: un’impresa memorabile per quegl’anni. Tutti ne parlavano, erano partiti con i soldi appena sufficienti per la benzina, eppure si erano divertiti tanto, numerosi i ricordi e gli aneddoti che ancora oggi circolano in merito a quel giro fuori dall’Italia. Una gioventù sana, piena di vita e di valori che sapeva divertirsi con poco.

Con grandi sacrifici si è poi trasferito a Milano per lo studio, si è laureato alla facoltà di veterinaria, ha avuto una brillante carriera, ultimamente ricopriva un ruolo dirigenziale in una nota casa farmaceutica. In quegl’anni anche io studiavo a Milano, lo incontravo spesso, con le sue battute e le sue massime ti rallegrava la giornata.

Amava il suo paese d’origine, appena poteva rientrava a Casina. Bolla, tutti lo chiamavamo così, aveva conservato un legame solido con i suoi tanti amici, alle elezioni amministrative si era anche candidato al Consiglio comunale per mettere al servizio del suo paese la sua esperienza e le sue capacità. Quando c’era da darsi da fare non si tirava mai indietro. Lascia tre figli: Carlo di 23 anni e Nicolò di 20 anni, che vivono a Castelnovo ne' Monti con la mamma Elbe, e il piccolo Alessandro di soli 8 anni che vive a Solviate d’Arno con la mamma Anna.

Mi hanno tanto commosso le parole di Nicolò in ricordo di sup papà: “Il tempo non ritorna indietro mai, vorrei poter farlo ora che non ci sei più, vorrei cambiare certe scelte, vorrei riuscire a perdonarti per il dolore che ci hai fatto soffrire e che ti ha ucciso...”.

A Casina oltre ai tanti amici lascia la sorella Romana Cilloni alla quale è sempre stato legatissimo. Giuseppe da domani, riposerà nel campo santo di Casina, accanto alla mamma Elide, per lui ritornare a casa, vicino ai suoi affetti, sarà come rinascere una seconda volta.

(Fabio Filippi)

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I funerali di Bolla si svolgeranno venerdì 14 gennaio, alle ore 14,30, alla chiesa parrocchiale di Casina. Quindi il corteo proseguirà per il cimitero locale. Rosario giovedì 13 alle 20,30 sempre nella chiesa di Casina.