Stazione meteo “a corda”

Volete sapere che tempo fa? E’ una curiosità in genere parecchio gettonata. Bene, vi suggeriamo, se vi trovate in zona, di fare una visita a Casa Manari, borgata di pochi edifici posta a un tiro di schioppo dal capoluogo Busana. Nella graziosa frazioncina, che in questi ultimi anni ha conosciuto una ripresa di attenzione da parte di diverse persone che hanno sistemato le case avite oppure le hanno rilevate dai vecchi proprietari per farne il proprio cosiddetto “buen retiro” dal (per dirla col solito e abusato luogo comune) “frastuono della città”, si respira un’aria di pace e tranquillità.

In anni recenti l’amministrazione pubblica ha provveduto, quassù, ad asfaltare la stretta via che, staccandosi dalla provinciale, vi conduce e anche il gruppo sportivo che organizza l’ormai famosa Ecomaratona del Ventasso lo ha scoperto come tappa di passaggio, come testimoniano le targhette qui installate. Il paesino si presenta oggi ordinato. Anche se, per converso, il maggiore passaggio di gente ha provocato pure, come conseguenza, una maggiore attenzione alla sicurezza. Ecco allora che hanno fatto la loro comparsa confini segnati, cancelli, avvisi espliciti a non rubare, “attenti al cane”, lucchetti a sigillare porte di vecchi fienili ed essiccatoi. E’ il prezzo da pagare, forse, alla sua riscoperta, al rientro nel giro “della civiltà” dopo decenni di abbandono?

Comunque, tra diversi cartelli di segnalazione del tenore detto, se ne rileva pure uno che attira l’interesse: è simpatico. Si tratta, nientemeno, che della “stazione meteo” locale. Su una bacheca di legno, cui è appesa una corda, si leggono le “istruzioni d’uso” per interpretare con cognizione lo stato della corda da cui poi ricavare le agognate informazioni sul tempo. Ecco il testo, vergato da un provetto meteorologo che, si capisce al volo, ha anni di studio ed esperienza sulle spalle: “Corda asciutta: sereno; corda bagnata: pioggia; corda mossa: vento; corda rigida: gelo; corda invisibile: nebbia”…