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Maxi operazione antidroga dei Carabinieri nell’Appennino reggiano. Otto persone arrestate, tre con obbligo di dimora, 36 gli indagati, 65 assuntori segnalati

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Dalle prime luci dell’alba i Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti, supportati dai colleghi del Comando provinciale di Reggio Emilia, dal personale del Nucleo cinofili Carabinieri di Bologna e da una unità eliportata dell’Elinucleo Carabinieri di Forlì, stanno dando corso ad una maxi operazione antidroga condotta nei comuni dell'Appennino reggiano. Sono stati eseguiti alcuni fermi di natura cautelare e numerose perquisizioni nei confronti dei vari indagati. L'operazione è ancora in corso e soltanto nel pomeriggio si terrà una conferenza stampa col sostituto procuratore Valentina Salvi per conoscere i dettagli dell’operazione.

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AGGIORNAMENTO

OPERAZIONE “PIAZZA PULITA”

Con l’operazione “PIAZZA PULITA” i Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti, con la collaborazione. nella fase esecutiva di questa mattina dai colleghi del Comando Provinciale di Reggio Emilia, da una unità eliportata del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Forli e dal personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Bologna, hanno inferto un duro colpo al business dello spaccio di sostanze stupefacenti individuando i principali responsabili che operavano nell’area dei comuni del crinale appenninico reggiano.
L'operazione di stamane rappresenta il culmine di una complessa ed articolata attività investigativa condotta dai Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti sotto il coordinamento della D.ssa Valentina SALVI, Sostituto presso la Procura reggiana e avviata sin dal mese di novembre del 2009, nei confronti di un nutrito gruppo di persone che aveva posto in essere una lauta attività “imprenditoriale” di smercio di sostanze stupefacenti, in prevalenza del tipo hascisc e cocaina.
Tra gli otto arrestati colpiti da provvedimento restrittivo di natura cautelare in ordine ai reati di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, figura anche l’ex gestore di un noto locale pubblico montano salito alla ribalta delle cronache, anche nazionali, per una pregressa vicenda che ovviamente non ha nulla a che fare con gli odierni fatti.
L’attività di indagine ha preso avvio nel mese di ottobre 2009 quando i Carabinieri del Nucleo Operativo di Castelnovo ne' Monti hanno eseguito una serie di arresti in flagranza nell’ambito di una mirata attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che risultavano particolarmente diffuse nel centro montano.
Tali arresti, oltre a confermare la diffusione di sostanze stupefacenti nel comune di Castelnovo ne' Monti, rivelavano il fatto che vi fosse un gruppo di giovani, inseriti nel contesto sociale, dediti in modo continuativo alla cessione di stupefacenti, anche in non modesti quantitativi, ad una larghissima cerchia di giovani.
Ben 65 gli assuntori segnalati amministrativamente nel corso delle indagini a conferma delle ipotesi investigative che hanno visto i Carabinieri raccogliere importanti elementi, poi riscontrati, sia dall’escussione a verbale degli stessi assuntori dai quali peraltro si apprendeva che lo spaccio si svolgeva anche all’interno di noti locali pubblici della montagna.
Oltre agli assuntori i carabinieri sentivano anche altri giovani che, per quanto non assuntori, frequentavano i luoghi dove si praticava lo spaccio e che confermavano la diffusione preoccupante del fenomeno.
Dichiarazioni riscontrate dal proseguo delle indagini dei carabinieri di Castelnovo ne' Monti che consentivano anche di circostanziare il ruolo svolto dai singoli spacciatori.
Stupefacente, come riveleranno le indagini, anche il metodo usato per il pagamento di regolari prestazioni lavorative ed il cui uso a volte era preceduto da prestazioni sessuali anche di gruppo!
Il GIP del Tribunale di Reggio Emilia. accogliendo le richieste restrittive della D.ssa Valentina SALVI sostituto presso la Procura reggiana che concordava con le risultanze investigative dei carabinieri di Castelnovo ne'Monti, emetteva le relative ordinanze di custodia cautelare trasmettendo i relativi provvedimenti ai Carabinieri che all’alba di oggi, supportati da colleghi del Comando Provinciale di Reggio Emilia, da una unità eliportata del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Forli e dal personale del Nucleo Carabinieri Cinofili di Bologna, davano corso alla operazione “PIAZZA PULITA.

Castelnovo ne' Monti, Busana, Carpineti, Ligonchio, Villa Minozzo i comuni nell’ambito dei quali una cinquantina di Carabinieri della Compagnia di Castelnovo ne' Monti e del Comando Provinciale di Reggio Emilia davano esecuzione ai provvedimenti in esame nei confronti dei seguenti giovani:

• Sandro Salvatici 34enne residente a Busana;
• Olsi Pire 20enne residente a Castelnovo Monti;
• Emiliano Coku 21enne a residente a Castelnovo Monti;
• Graziano Scaruffi 38enne residente a Ligonchio;
• Giuliano Scaruffi 36enne residente a Ligonchio;
• Cristian De Lucia 23enne residente a Castelnovo Monti;
• Valentin Gjoni 21enne residente a Busana;
• Hicham Saidi 23enne, residente a Villa Minozzo.

Altri tre giovani un 27enne di Carpineti, un 36enne ed un 31enne di Castelnovo ne' Monti sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Per tutti, seppur con diversi capi d’imputazione, l’accusa è di detenzione, ai fini di spaccio, di stupefacenti.

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Soddisfazione e ringraziamenti dal sindaco Gian Luca Marconi

In merito alla vasta operazione antidroga scattata questa mattina in tutto l’appennino reggiano, interviene il Sindaco di Castelnovo Gianluca Marconi: “Ringrazio a nome di tutta la Comunità il Comandante della compagnia di Castelnovo Monti, Capitano Mario Amoroso, i suoi Uomini, e tutto il personale coinvolto nell’azione condotta, tesa ad arginare, ma anche prevenire, lo spaccio ed il consumo di droga nel territorio appenninico. Il lavoro e l’impegno delle Forze dell’Ordine sul campo, costante e di grande sacrificio, è quanto mai prezioso per la tenuta sociale del territorio e la tranquillità dei cittadini. Operazioni di questo tipo poi sono ulteriormente importanti perché tese a tutelare la salute ed il bene dei nostri ragazzi, un interesse supremo che deve vederci tutti impegnati a difenderlo: oltre alle Forze dell’Ordine, ed anche di più, le famiglie e le istituzioni, accanto all’associazionismo, ai servizi socio sanitari, alle realtà economiche ed imprenditoriali che con i giovani lavorano. Fornire loro attenzione, prospettive, modelli a cui aspirare è un dovere di tutti noi adulti, che dobbiamo sempre avere ben presente”.

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Felicitazioni anche da parte di Fabio Filippi, consigliere regionale

Grazie e complimenti al capitano Mario Amoroso, comandante della compagnia di Castelnovo ne' Monti, alla coraggiosa sostituta procuratrice della Repubblica dott.ssa Valentina Salvi e a tutti i 50 carabinieri impegnati nell’operazione antidroga denominata "Piazza pulita". In quest’operazione sono stati consegnati alla giustizia ben otto pericolosi spacciatori che operavano nel nostro Appennino. Si è arrivati al risultato sorprendente di quest’indagine anche grazie alla collaborazione di famiglie e abitanti nel territorio montano. Proprio questa gente montanara tenace e legata ancora a sani principi ha deciso con ammirevole coraggio di parlare e denunciare comportamenti pericolosi e dannosi per i nostri giovani e per tutto il tessuto sociale. Una montagna forse illusa ancora di essere esonerata e risparmiata da certi fenomeni malavitosi come droga, estorsioni, rapine; se non a livello marginale e riguardante solo casi sporadici. Questa volta però anche qui sui monti con amarezza dobbiamo tutti (famiglie, istituzioni, scuola, associazioni, parrocchie…) prendere atto che non siamo immuni dal dilagare di cocaina, hascisc e altre droghe. Prima dei carabinieri devono lavorare le famiglie e in particolare noi genitori con i nostri figli; e a seguire le scuole, le parrocchie, le istituzioni, le associazioni sportive, per educare alla vita e ai valori; a quella vita normale fatta di sacrifici, di gioie e dolori, di regole, di diritti e doveri; ma soprattutto di conquiste meritate con il tempo e nell’attesa rifiutando, anche se molto difficile, il tutto e subito.

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Nota di Fausto Giovanelli inviata ieri al cap. Amoroso

Mi permetta di esprimere il più sentito apprezzamento a Lei e ai suoi collaboratori. E' stato un atto e un segnale importante per la sicurezza e la qualità del territorio dell'Appennino, in particolare per le famiglie e per i giovani.

(Fausto Giovanelli presidente del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano)

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Prospetto riassuntivo dell'operazione

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51 COMMENTS

  1. Bravi!!
    Un ringraziamento alle forze dell’ordine per l’operazione svolta, che immagino molto difficoltosa. Due considerazioni: tra quanto tempo vedremo tutti liberi i “soliti noti”? A proposito delle parole del sindaco sarebbe interessante aprire un dibattito: c’è veramente l’impegno, da parte delle istituzioni e dei servizi preposti, alla “tutela della salute e del bene” non tanto dei “nostri ragazzi”, come li chiama lui, ma di TUTTI i ragazzi che vivono nelle nostre comunità e specialmente i più DEBOLI?

    (Domenico)


  2. Grazie di cuore all’Arma dei carabinieri! In un clima di generale anarchia, paura e senso di impotenza verso il crimine ha portato a termine un’importantissima operazione che fa sentire le famiglie più sicure e orgogliose di abitare nel nostro stupendo Appennino. Ora confidiamo nel sistema giudiziario…

    (Commento firmato)

  3. Grazie! Ma speriamo bene…
    GRAZIE CARABINIERI! Sicuramente non saranno tutti, ma un’operazione così non si era mai vista… Adesso speriamo bene!!! Sì, perchè leggendo i nomi degli arrestati, oltre ai soliti noti (locali al 100%, par condicio), un nome continuava a ronzarmi nella testa… Non mi ricordavo bene se era nei racconti che alcuni mi facevano delle bande di albanesi ragazzini che terrorizzavano tutti nelle discoteche armati di coltello o da qualche altra parte… Allora metto il nome su google ed eccolo qua: http://www.radionova.it/redacon/stampa.php?id=11786&ogg=notizie&categoria=
    Coku che picchia e insulta carabinieri e chiunque gli capiti a tiro! Ma, mi chiedo, certa gente cosa deve fare per restarsene in galera qualche anno?

    (Commento firmato)

  4. Bravi
    Complimenti per la brillante operazione, frutto di mesi di lavoro. Ora però non bisogna vanificare questo eccellente lavoro. Ora bisogna capire a livello provinciale (quello che è successo da noi non è un caso isolato, molti territori della nostra provincia hanno lo stesso problema). Dobbiamo capire chi rifornisce di droga questi pesci piccoli. C’è una sola risposta. La mafia, nella fattispecie la ‘ndrangheta, che fa affari d’oro con il traffico degli stupefacenti avvelenando un’intera generazione di ragazzi, utilizzando gli sfigati da mandare in galera per lo spaccio. La nostra comunità si deve interrogare e ricercare i valori di una volta, dare una prospettiva ai giovani.
    Grazie ancora alle forze dell’ordine per il grande risultato di oggi.

    (Enrico Bini)

  5. Complimenti!
    Davvero un bel segnale di “pulizia” del territorio. Complimenti al capitano Amoroso ed ai suoi uomini. Come già detto da altri, speriamo che almeno al 500esimo arresto vengano tenuti in galera! O quante volte bisogna reiterare il reato perchè questo avvenga?
    Buon anno a tutti.

    (Riccardo Bigoi)


  6. OTTIMO! Un ringraziamente alle forze dell’ordine che hanno conseguito un altro risultato. Speriamo che il loro lavoro sia servito, ma ne dubito. Arresti per spaccio di droga a minorenni si erano già verificati. Abbiamo letto “arresto per spaccio con l’aggravante del luogo (interno area scolastica) e spaccio a minore”. Ora lo stesso nome è tra gli arrestati di oggi.

    (Commento firmato)

  7. E fecero voto con faccia scaltra a “Nostra signora dell’ipocrisia”
    Complimenti alle forze dell’ordine per la brillante operazione… Forse qualche informazione l’avevano di prima mano… Complimenti a sindaco ed istituzioni varie che plaudono a loro volta al grande risultato… Il problema, cari signori, è che nè istituzioni nè famiglie nè associazioni religiose e non sono esenti da colpe… Le accuse sono molto pesanti, addirittura mi sembra di capire al limite della violenza sessuale su minori… Lo scenario rappresentato è di una grande comunità di giovani utilizzatori pronti a tutto pur di avere la propria dose… e che cosa si è fatto per evitare che questi ragazzi cadessero così facilmente in tentazione?? Certo accusare gli altri è molto più facile… Ricordo un ragazzo di nome Ponzio che qualche anno fa utilizzò più o meno lo schema… Ma ne ricordo anche un altro che di fronte alla lapidazione disse “Chi è senza peccato…”. Non voglio fare la morale a nessuno, ci mancherebbe, anzi vorrei portare invece tutti questi “veri moralisti” che tanto si indignano a riflettere… La droga e tanti degli errori giovanili che vengono commessi sono figli spesso della paura, dell’emarginazione, dalla pressione sociale che mette sempre tutti a disagio… Della necessità di uscire dalla mediocrità perchè oggi non ci si può permettere di esserlo… E cosa hanno fatto famiglie, istuzioni, etc?? Niente… ecco, niente!! Reprimere è la soluzione finale, prevenire, parlare, informare, non escludere, perdonare potrebbero essere la medicina. Ho avuto la fortuna di crescere a Castelnovo e di frequentare l’oratorio, quando era gestito da altre persone… Ricordo con affetto don Gianni con cui ho avuto centinaia di alterchi ma che ogni volta che qualcuno si infilava in un guaio non gli metteva la croce… Lo capiva… Vedete, se l’educazione dei figli è lasciata alla tv, se la scelta è di comprare i figli e di non capirli, se il proprio è sempre il migliore, se quello che succede è sempre colpa di altri… Beh, quale sarà il loro pensiero?? Come affronteranno il futuro..?? Perchè tutti questi genitori così felici dell’operazione non fanno un giretto nei locali quando le loro pargole sono vestite e ammiccanti come Belen?? Adesso è colpa di un “testone” di Ligonchio?? Sarebbe davvero triste… Adesso è colpa di Sandro?? Non credo… Che sicuramente le sue le avrà e ne risponderà, ma i veri delinquenti sono altri… Abbiamo bisogno di trovare sollievo nelle nostre coscienze perchè ogni piccola sconfitta e frustrazione della vita è da addebitare a qualcun altro… Sia mai che si faccia autocritica… Abbiamo una classe dirigente ridicola… Spiace ma fra urla, slogan e abusi vari non ci si preoccupa mai veramente della comunità, dei giovani… Non si parla di progetti, di organizzare dibattiti… Lo sport locale è “difendi il presidente, l’assessore, il consigliere, etc. etc.”… Ma che risultati si sperano di raggiungere così?? Intanto purtroppo aumentano i suicidi, l’utilizzo di stupefacenti, l’alcoolismo, la violenza… Per questa operazione hanno usato un elicottero… Ma per favore… Se volete essere trasferiti da Castelnovo provate a fare domanda sull’apposito modulo… Se volete andare in tv iscrivetevi all'”Eredità”…

    (Galapagos)

  8. Alle istituzioni
    Ottimo servizio delle forze dell’ordine, complimenti! Sì, a qualcosa servirà… Speriamo nella magistratura! Ma voglio appoggiare e sostenere quanto scive Enrico Bini. Sono fermamente convinto che se non si affrontano a monte problemi sociali e di disagio giovanile e non, che attraversano il nostro Appennino negli ultimi anni, questa operazione a poco servirà! Se c’è spaccio ci sono utilizzatori, qualcuno si è mai chiesto perchè?! Vorrei che si focalizzasse l’attenzione sulle insicurezze, la mancanza di valori, l’incapacità di seguire ideali, la ricerca costante del divertimento e della novità! Ma ci siamo chiesti cosa offre la nostra montagna o cosa fanno le istituzioni per capire il perchè avviene questo? Beh, semplice, quando la maggior parte dei ragazzi si lamenta della propria vita e del futuro, di quanto poco ci sia da fare in montagna, forse dovrebbe fare riflettere. Forse è ora di recuperare i vecchi valori, forse è ora di ricoinvolgere e trascinare i giovani verso uno stile di vita più semplice, più autentico… E di ascoltarli, colmando vuoti e insoddisfazioni. Si parte dalla famiglia, dalla scuola, dalle associazioni e dal confronto!!!
    Grazie.

    (Fabio)


  9. Anche io da minorenne mi sento a pieno nel mirino di questo sistema, che ci avvolge tutti in modi differenti… Chi più chi meno. La mafia e tutte le organizzazioni che purtroppo, se vogliamo dirla tutta, hanno in mano non solo il commercio di droga e stupefacenti ma tutto ciò che arriva nelle nostre case, ha ancora un immenso potere sulla nostra persona (di noi giovani) e delle generazioni future, recando danni sempre maggiori alla società. Per fortuna esistono persone che quotidianamente si impegnano per combattere il marcio che c’è in questo mondo.

    (Natalie Bragazzi)

  10. Il lavoro paga
    Che dire! L’ottimo lavoro di @Cintelligence#C ha portato a ottimi risultati. Bravi nella perseveranza delle indagini, nella riservatezza e nell’ottimo risultato. Un grazie grande all’Arma ed al Capitano Amoroso.

    (Massimo Bonini)

  11. 100%
    Come da titolo: 100% in accordo con Galapagos. Potrei rincarare anche un po’ la dose ma per ora penso che sia sufficiente. Non posso però esimermi dal pensare che di quei pochi arrestati manchi qualche pedina… o “damone”. Piazza pulita? Bene, in piazza non ci sono solo i pesciolini, ci sono anche i “vitelloni”.

    (Commento firmato)

  12. Certezza
    In un momento storico dove tutto è incerto, discutibile, opinabile, c’è una certezza assoluta: l’Arma dei carabinieri. Che con discrezione, ma con estrema efficacia, continua a lavorare e a produrre risultati cone questa eccezionale operazione antidroga. L’unico ma comprensibile rammarico è che non possano essere menzionati tutti coloro che lavorano dietro le quinte e che rendono possibile tutto questo. Complimenti vivissimi e buon anno nuovo… Per tutti noi lo sarà sicuramente un po’ di più soprattutto grazie a voi.
    Cordiali saluti.

    (Enzo Fiorini)

  13. Montanaro fedele
    Grazie all’Arma dei Carabinieri, era da tempo che il popolo del paese aspettava una reazione forte ad una situazione insostenibile. Sono padre di un bimbo di 12 anni e sapere che i furbacchioni speculatori di vita sono stati arrestati mi conforta. Voglio sperare che tale atto sia di monito a tutti quelli che vorranno percorrere la stessa strada degli arrestati.
    Grazie ancora Caramba!!!!!!!!!

    (Tiziano Pappagalli)


  14. Mi sono soffermata a lungo sulla parola ASSUNTORI: ben 65 segnalati. Mi auguro davvero che a queste famiglie e questi ragazzi si dia una mano per uscire dall’incubo droga; e veramente i nostri ragazzi di montagna hanno davvero bisogno di ATTENZIONE.

    (Una mamma)

  15. Per Galapagos
    Sig. Galapagos, non la conosco, o forse sì, comunque questo non importa. Penso che ognuno debba fare la sua parte, le famiglie la loro e le forze dell’ordine anche. Nessuno di noi è esonerato dal fare qualcosa, lei accusa le famiglie in senso generale… Mi sembra stia facendo di ogni erba un fascio, nessuno fa niente, l’oratorio non va bene, le famiglie non educano i propri figli… TROPPO GENERALE, GALAPAGOS!!!! Mi scusi, ma mi viene da chiederle: LEI COSA STA FACENDO A TAL PROPOSITO? Da genitore mi viene da scriverle che ho cercato di fare il mio meglio e pure in altri ambiti, forse non avrò fatto abbastanza o forse ancora non il giusto, ma ho comunque cercato di fare quello di cui sono capace.
    Cordialità.

    (Silvana Aguzzoli)

  16. Bravi!!!!
    Innanzitutto i miei complimenti vanno alle forze dell’ordine che hanno svolto un lavoro eccellente! Personalmente tutto questo è servito a ridare un po’ di speranza e soddisfazione al nostro Appennino e a tutti quei giovani che hanno sempre preso le distanze da questi episodi!
    Tutto questo era una VERGOGNA! Lo testimoniano anche gli articoli usciti stamane su molti giornali locali (vedi un articolo sul @CResto del Carlino#C in cui una ragazza ammette di aver tirato cocaina nel “reparto notte” dell’ex Gasoline e di aver dovuto pagare la merce “gentilmente” offertale con prestazioni sessuali… Se non è uno schifo questo…!).
    Vorrei anche rispondere al lettore che si firma “Galapagos”. Mi sembra molto sterile il paragone di chi disse “chi è senza peccato…”; sicuramente quando quella persona ha deciso di sacrificarsi per donarci la vita non aveva la minima idea di dove l’uomo si sarebbe potuto spingere! Do pienamente ragione quando si dice che i ragazzi che fanno uso di droga sono deboli, emarginati e con varie problematiche ma non è colpa nemmeno delle famiglie (o le conosci tutte e 65 personalmente per dirlo?); molte si sono attivate per combattere questo circolo di droga e di squallore. La colpa è di chi continua ad inculcare nella testa di questi giovani che la droga sia una cura, un modo per non pensare, per risolvere i problemi! ECCO CHI SBAGLIA! Sbaglia chi, per guadagnare un po’ di soldi facili, vende la sofferenza agli altri, perchè non tutti sono in grado di capire che la droga è un VELENO! Vorrei dire loro una cosa: i soldi si fanno lavorando onestamente! Iniziate a spaccarvi la schiena come facciamo tutti; a quel punto sì che si potrà parlare di moralità!
    Un’ultima cosa: all’@CEredità#C dovrebbero andarci quei ragazzi anzichè spacciare… Ma non so in quale delle due occasioni avrebbero fatto figura peggiore!! Ricordatevi, ragazzi: LA DROGA UCCIDE VOI E TUTTO QUELLO CHE VI CIRCONDA! STATE LONTANO DA TUTTO QUESTO! RIMANETE PULITI! FIDATEVI, IN QUESTO MODO SI VIVE DAVVERO!!!

    (Una montanara pulita)

  17. Complimenti, signor capitano
    …fossero tutti di parola come lei, che, per chi ha buona memoria, nello scambiarci gli auguri in occasione del Natale dell’anno 2007, promise caccia senza quartiere al fenomeno droga in montagna. Ancora complimenti a lei ed ai suoi uomini!!!!

    (Andrea)


  18. Sì, avranno anche fatto piazza pulita… ma di sicuro ci saranno tantissime altre persone che prenderanno il posto di quelle che non ci sono più. I giri di droga se non si estirpano alla radice continueranno sempre a venire a galla… e penso anche che sia troppo facile dare la colpa solo a chi smazzava la roba… Pure i giovani hanno la loro colpa… si sentono tutti grandi e maturi e poi sono così deboli da finire in certi giri?? Lo spacciatore non te la infila in bocca, la roba, magari te la offre e sta ad una persona decidere col proprio cervello! E comunque nella maggior parte dei casi è il compratore che contatta lo spacciatore, poi è ovvio a lungo andare possono succedere anche casi di violenza sessuale! E poi se dobbiamo parlare delle giovani di oggi…

    (Sara Bertucci)

  19. Legge di mercato e capacità critica
    Alla fase repressiva (talvolta necessaria ed in certa misura probabilmente fisiologica) si arriva perchè manca quella preventiva. Ovvero: se c’è l’offerta è perchè non manca la domanda. E’ la “dura legge del mercato”. E se non manca la domanda un perchè ci sarà. E quale sarà mai questo perchè?
    Subito dopo i complimenti, dovuti, ai tutori della legalità, occorre andare oltre. Ed è sempre la stessa cosa che ci si dice e ci si ripete: imparare ad usare la testa, anche nel divertimento, che non è un “babau” da stigmatizzare ma anzi un ambito integrante e piacevole del nostro vivere. Imparare ad usare la testa il prima possibile: in questo sì che sarebbe augurabile “bruciare le tappe”. Prima che i nostri neuroni si volatilizzino senza neppure averci dato modo di realizzare cos’è successo nel frattempo…

    (cf)


  20. Complimenti davvero! Io da padre sono molto soddisfatto anche se penso che tra tre giorni tutti saranno fuori e ricominceranno il loro lavoro!! A Castelnuovo tutti sapevamo da tempo di questi individui, il problema è che la legge non tutela le forze dell’ordine e soprattutto i cittadini. Speriamo bene e che il 2011 possa portare miglioramenti nella nostra montagna soprattutto per i nostri amatissimi figli!

    (Stefano Goldoni)

  21. Complimenti
    Complimenti al Capitano e a tutti i Carabinieri che giornalmente si prodigano per la nostra sicurezza. Mancano però i pesci GROSSI, cioè coloro che detengono le grosse partite… Speriamo…
    Per GALAPAGOS e SILVANA: ricordate, ognuno di noi è responsabile di un piccolo tassello, di ogni cosa che accade, troppe volte si alzano le spalle e si fa finta di niente, finchè il problema non ci tocca da vicino… Ricordate, una telefonata può salvare la “vita”: CC di Castelnovo ne’ Monti 0522728500.
    Buon anno a tutti.

    (Roberto Malvolti)

  22. Diffusione
    Con i miei occhi non ho mai visto nessuno assumere cocaina o ecstasi o popper o chissà quale altra roba. Però se ne sentono tante di voci in giro e informandosi un po’ su quelli che sono gli effetti della droga se ne vede in giro di gente “fatta”, gente che conduce una vita ai limiti, che è sempre euforica o che è schizzata, che non dorme mai. Credo fermamente che la cocaina sia più diffusa di quanto possiamo immaginare, ho paura che sia diventata “di moda”. Mentre penso che ora la vera moda, il vero essere anticonformista sia non drogarsi, resistere, non mischiarsi a questa massa. Ci sono persone che si drogano per stupidità, altre per cercare una via facile ai problemi, altre per un loro malessere, per poter essere qualcuno, per potersi far notare, sapendo che senza drogarsi non sono nessuno, perchè sono vuote dentro. Mi fanno pena, però mi chiedo: io cittadino come faccio a fidarmi dell’autista di un tir se guida sotto l’effetto di droghe? Del medico che mi cura se lavora sotto l’effetto di droghe? Del manutentore dei tubi del gas se lavora sotto l’effetto di droghe? Sarebbe eccessivo se si predisponessero un po’ di controlli @Crandom#C in vari settori?

    (Alle)

  23. Un grazie a chi ha trovato il coraggio di denunciare
    Le forze dell’ordine hanno fatto niente altro che il loro dovere. Che è quello di arrestare chi delinque. Come è dovere delle istituzioni denunciare chi delinque, come è dovere dei cittadini che sanno denunciare chi spaccia, chi violenta, chi abusa. Ma non sempre avviene. Le cose si sentono dire, si riferiscono, si citano locali, bar, ma nessuno si prende la responsabilità. Quasi mai. Un grazie va soprattutto ai ragazzi e ai genitori che hanno avuto la forza, il coraggio, la dignità di denunciare di raccontare. Droga, dipendenze sessuali, segnali di comportamenti a rischio, sono argomenti che in diversi incontri pubblici abbiamo, come associazioni di volontariato, affrontato, sviscerato, condiviso. Non eravamo in tanti, nonostante fossero stati ampiamente pubblicizzati. Poi succede il fatto… ed ecco che improvvisamente ci si risveglia. E si cercano colpe e colpevoli. La scuola, la famiglia, le istituzioni, la mafia. E noi…?

    (Cinzia Formentini)


  24. Vorrei esprimere un parere su ciò che scrive il sig. sindaco, quando dice: “Fornire loro attenzione, prospettive, modelli…”. Qualche anno fa, e il sig. Marconi sa bene a cosa mi riferisco visto che mi ha aiutato a uscirne, ho vissuto una situazione nella quale mi sono trovato a stretto contatto con persone che, diciamo così, avevano più o meno gli stessi interessi dei signori sopra menzionati. In quel periodo sono entrato in contatto con un mondo che altrimenti non avrei mai conosciuto e che niente aveva a che spartire con il mio; così ho cercato di conoscerlo il più possibile (il tempo non mi mancava). Un universo di persone che un giorno della loro vita hanno scelto di dedicarsi a una attività che certamente gli avrebbe dato tre alternative: essere uccisi, finire in prigione, farla franca. Uno di questi “colleghi”, Edmund, mi ha raccontato un po’ della sua vita, i genitori inesistenti, la sua prima rapina a 12 anni, prigione in Albania, Italia, Grecia. Era lì da un anno e doveva scontarne altri 11 per rapina a mano armata. Il tempo non passava mai e cercando qualcosa da fare notai che l’impianto elettrico dell’illuminazione nel cortile dell’”albergo” era fatiscente, così decisi di proporre a Edmund di sistemarlo insieme, così gli avrei insegnato a fare l’elettricista; in pratica gli ho proposto di imparare un mestiere. La risposta fu: “Non ci penso neanche, questo è il mio tipo di vita perche solo questo so fare, ho imparato a fare le rapine e intendo continuare così”. La mia risposta fu: ”Non sei poi così bravo se finisci sempre dentro”. La discussione finì li. Forse ho proposto un caso limite e ognuno di noi ha la sua storia, ma se una persona sceglie una certa strada e decide di percorrerla fino in fondo dovunque essa lo porterà, gli si può proporre qualsiasi alternativa ma questo non servirà a fargli cambiare idea.
    Credo che a Castelnovo così come in ogni agglomerato urbano le alternative non manchino, ma fino a quando chi delinque non sconta la pena “seriamente” fino in fondo sarà inutile arrestarli e offrirgli delle alternative.

    (Roberto Zappaterra)

  25. Buon anno!
    Grazie alle noste forze dell’ordine, spesso “bistrattate” o derise nelle barzellette, invece essenziali e veramente al servizio del cittadino… Un augurio di buon anno ai nostri carabinieri!!!!!

    (Elisabetta Marmiroli)

  26. Complimenti, ma speriamo che non sia la solita pagliacciata!!!
    Complimenti alle forze dell’ordine, che hanno eseguito il loro dovere alla perfezione, anche se forse un po’ troppo all’americana, nel senso che forse l’elicottero non era proprio necessario, ma tanto paghiamo sempre noi… I coinvolti in questa “maxi operazione” sono comunque sempre i soliti noti… L’unico augurio che si fanno un po’ tutti è quello di NON rivedere gli SPACCIATORI in libertà dopo pochi giorni, altrimenti risulterebbe vano il lavoro svolto dalle forze dell’ordine e sprecati tutti i soldi che sono stati necessari per questa operazione ben riuscita. In molti sanno che gli arrestati non sono nuovi dell’ambiente ed alcuni nemmeno all’arresto. Se davvero si vuole dare un taglio al giro di cocaina che si è formato nei nostri territori, credo si debba dare una lezione esemplare a chi ne è coinvolto, anche se non saranno sicuramente solo loro a portare droga nelle nostre zone. Una piccola frecciatina politica: questi extracomunitari coinvolti cosa ci fanno ancora in Italia??? Il governo non era promotore della linea dura contro gli immigrati non in regola? Spacciare droga non mi sembra un lavoro in regola… quindi se questi venissero rimpatriati come aveva promesso qualcuno avremmo meno problemi, ma qui si sentono solo promesse senza fatti…

    (SRA)

  27. Frase infelice
    Sono rimasta colpita dalla frase che introduce il commento della sig.ra Formentini, cioè: “Le forze dell’ordine non hanno fatto niente altro che il loro dovere”. Frase molto superficiale. Una comunità è l’insieme di molte componenti. Tutte devono e possono dare un sostanzioso contributo a far sì che essa si mantenga sana, vivibile per tutti, coesa, ecc. ecc. Ma senza l’operato dei Carabinieri e di tutte le forze dell’ordine sono pochi coloro che troverebbero lo spunto, la forza e il modo per segnalare episodi di delinquenza.

    (Caterina Cagni)

  28. Purtroppo
    La legge del mercato, dello sballo, di quel deprecato mondo è questa: MORTO UN PAPA SE NE FA UN ALTRO! Il bello viene ora: monitorare continuamente e non permettere che queste cose accadano ancora. E come dice il don: andiamo piano a giudicare…

    (Alessio Zanni)


  29. Ma alla fine… hanno beccato questi “grandi” spacciatori… Ma con cosa?? Tante testimonianze… tanto casino… e poi? In tutti questi casi sui giornali vengono riportati sempre i quantitativi di droga trovati… Qui si sanno tutti i nomi, le provenienze, le età… Varie testimonianze… ma che c’avevano in tasca?? Noccioline? A me pare strano non riuscire a sapere se avevano droghe o no…

    (Commento firmato)