Un autoarticolato proveniente da Reggio Emilia e diretto a Busana, è rimasto bloccato, nella giornata di ieri, poco dopo l’abitato di Monteduro. Alla guida del mezzo pesante un 34enne residente a Cadelbosco Sopra, che doveva raggiungere un’azienda nel comune di Busana per effettuare un carico di materiali.
Come talvolta avviene, il mezzo era completamente privo di pneumatici invernali o di catene montate e dopo i primi tornanti il conducente ha incontrato non poche difficoltà per via della sottile patina di ghiaccio che si era formata sulla strada. Superate le case di Monteduro, infatti, si è bloccato alla prima curva e si è subito formata una coda di vetture in entrambi i sensi. Bloccati anche due pullman diretti al Cerreto.
Immediato l’intervento di una pattuglia della Polizia stradale castelnovese le cui operazioni di soccorso sono state coordinate dal sovrintendente Nunzio Ponticello.
Dimostratisi inutili i tentativi di montare le catene per sbloccare il mezzo pesante, alla fine si è deciso di agganciare il trattore stradale ad un secondo mezzo che l’ha trainato - con non poche difficoltà – per oltre un centinaio di metri. La circolazione è rimasta bloccata per circa un’ora.
La pattuglia della Polizia stradale ha poi contravvenzionato il conducente per non avere ottemperato all’obbligo di montare le catene viste le precarie condizioni meteorologiche, anche in virtù di quanto previsto dalle recenti modifiche al codice stradale. A tale proposito occorre ribadire che i veicoli che non sono provvisti di pneumatici invernali devono avere le catene montate in caso di nevicata in atto o strade ricoperte da neve, mentre in condizioni di percorribilità ideali le catene devono essere comunque portate al seguito.
SuperRocc
Non capisco perchè questa nota omette la parte più interessante. L’arrivo di SuperRocc che si pone sotto il mezzo e lo sposta con le sole forze della sue braccia e senza verbale alcuno. Perchè non avete pubblicato questa foto?
(Fulminant La Penna)
P.S. – Scherzi a parte, grazie a tutti gli uomini che si impegnano per la circolazione quando nevica.
Ridicolo apostrofare un intera categoria (i camionisti) come se le auto non provocassero mai incidenti.
(Luca Rossini)
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@CE’ pur vero che è più complicato spostare un autoarticolato piuttosto che un’auto.
(n.d.r.)#C
Situazione
Il problema non è camionista oppure automobilista; chi viene in montagna in inverno deve convincersi che non è la stessa cosa che andare ai Caraibi!
Cordiali saluti
Enzo Fiorini
Dove stanno i controlli
Tutti gli anni all’arrivo della neve dalla Vecchia in su assistiamo a questi episodi, con grandi rischi e code per tutti. Mi chiedo come mai quando le strade sono sporche di neve i camion non vengano controllati ed eventualmente se non in regola fermati al parcheggio della pinetina di Vezzano. Non voglio discriminare la categoria, ma purtroppo molti degli autisti che guidano questi mezzi sono inesperti o non abituati alla montagna nel periodo invernale e tendono a sottovalutare i rischi. Intervenire a fatto avvenuto comporta un dispendio di energie, mezzi e costi che si possono evitare con la prevenzione. Polizia, se ci siete battete un colpo.
(Marco Coriani)
Inverno
Visto che questo genere di problemi si verificano, in inverno, abbastanza spesso, non sarebbe il caso di rendere obbligatorie, come succede già in alcune regioni del nord Italia, l’obbligo degli pneumatici da neve e delle catene per tutti i mezzi – autotreni ed autovetture – per poter circolare? Si risolverebbero un sacco di problemi alla viabilità e si renderebbe meno difficoltoso il lavoro della Stradale. Oltre che evitare blocchi alla circolazione.
(Giorgio)
SuperRocc2
Poco male se non c’era SuperRocc, però c’era MegaPont che ha risolto brillantemente il problema ed ha fatto pure il verbale (meritatissimo!).
(Jack Lo Sparavalle)
P.S. – Grazie per davvero agli uomini della Stradale (tutti inclusi!)
C’è anche da noi?
In alcuni comuni è in vigore ordinanza del sindaco affinchè i mezzi siano adeguatamente provvisti di pneumatici o catene. In quello di Castelnovo è in vigore un provvedimento simile? Nel caso sarebbe interessante pubblicarla, grazie.
(Celeste Grisendi)