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Un filmato per incentivare la formazione in edilizia a Reggio Emilia

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REGGIO EMILIA (21 dicembre 2010) – Un filmato semplice e intuitivo quale risposta al problema della formazione in edilizia è l’innovativa proposta dell’EFPE (Ente di Formazione Professionale Edile) e della Scuola Edile di Reggio Emilia, presentata quest’oggi in conferenza stampa presso la Provincia di Reggio Emilia.

C’è un dato emblematico: nel reggiano le imprese che operano nel settore delle costruzioni regolarmente registrare alla Camera di Commercio sono il 22,7% delle imprese complessive registrare (13.167 su 57.942, anno 2010 Fonte Unioncamere): ma il valore aggiunto della produzione delle stesse è pari a meno del 7% (poco più di un miliardo di euro a fronte dei quasi 15 miliardi di euro prodotti da tutte le imprese reggiane registrate). “Questo significa che ci si trova innanzi a imprese che hanno una dimensione medio piccola: l’83,4% delle imprese ha meno di 5 dipendenti! – rileva Ilenia Malavasi, assessore all’istruzione Scuola, Università e ricerca, formazione professionale per la Provincia di Reggio Emilia – e il tema della formazione qui è del tutto evidente che è più critico che altrove, perché per le aziende composte da un numero ristretto di dipendenti è più difficile immaginare che questi stessi possano assentarsi per frequentare corsi di formazione”.

“Ma c’è un dato che richiede ulteriore attenzione per questa problematica – hanno rilevato Vanni Ceccardi, presidente dell’EFPE, ed Enrico Montanari, presidente della Scuola edile di Reggio Emilia -: son ben 22 le nazionalità di provenienza dei lavoratori dei lavoratori in edilizia. Mentre gli italiani rappresentano il 66% dei lavoratori, Albania, Marocco, Romania, Turchia, sono le nazioni che ‘forniscono’ più manodopera all’edilizia reggiana. Una babele di lingue distribuite in piccole aziende che rischia di rendere oltremodo difficoltosa la formazione. Non è finita: con riferimento all’inquadramento professionale l’11% degli addetti è di apprendista e ben il 41% dei lavoratori rientra nelle fasce di primo e secondo livello (meno dell’1,5% i lavoratori qualificati di settimo e ottavo livello)”.

I rischi della sommatoria di aziende piccole, moltitudine di lingue e diffuso inquadramento di basso livello, quali sono?
“Livelli di formazione fruita – rispondono Alberto Zanni, direttore dell’EFPE, e Claudio Cigarini, direttore della Scuola edile – decisamente insufficiente proprio per i profili medio-bassi. Il difficile approccio alla formazione di queste figure. La difficoltà, anche per ragioni di elevato turn-over, a far comprendere loro che l’investimento in formazione è oltremodo produttivo: sia per le persone sia per le imprese”.

Quale la vostra proposta?
“A fronte dell’oggettiva difficoltà a consentire una adeguata formazione – proseguono Zanni e Cigarini – abbiamo pensato di “andare a casa loro” ad illustrare le tecniche edilizie sia tradizionali, che continuano ad avere un’ importanza strategica per il settore, sia innovative, in un modo nuovo, attraverso filmati, facilmente consultabili anche a casa propria”.

Nasce così Edilendo: una collana di dvd, brevi ed essenziali con lo scopo di fornire materiali didattici di vario genere e livello a chi opera nel settore delle costruzioni. Questo però senza sostituire la formazione che mantiene uno straordinario valore sia in relazione alla valorizzazione delle competenze delle persone sia allo sviluppo delle imprese.

“Edilendo – proseguono i direttori – nasce come evoluzione della esperienza nel settore della formazione delle nostre due scuole: rende disponibile a una vasta utenza un primo strumento di diffusione di tecniche e tecnologie di base per chi intenda operare nel settore delle costruzioni”. Il numero zero “Realizzazione della muratura” della collana didattica Edilendo è distribuito gratuitamente da EFPE e dalla Scuola Edile ai dipendenti delle imprese di costruzioni iscritte a CEMA (Cassa edile di mutualità e assistenza) e della Cassa Edile, inquadrati nei livelli contrattuali primo e secondo e come apprendisti. “Il nostro intento comune – concludono i vicepresidenti Rosario Cosma e Giulio Nota –, mediante questo progetto è diffondere la consapevolezza della insostituibilità della formazione nella vita lavorativa di persone e imprese”.

Dvd numero 0: realizzazione della muratura
Il primo dvd della collana didattica Edilendo è dedicato alla realizzazione della muratura. Descrive e mostra in maniera semplice le diverse procedure da attivare e le diverse fasi che compongono la realizzazione del manufatto. In particolare, vengono illustrate le fasi che compongono la realizzazione di una muratura portante detta a due teste di 25 cm. In seguito, viene descritta la posa di idoneo isolamento sulla parete riscaldata del manufatto e, quindi l’esecuzione di una controparete in laterizio. Quindi si mostra il tracciamento, la posa a secco, i vari materiali ed attrezzature, la preparazione della malta, la realizzazione di un muro portante, le verifiche sul muro portante, la posa dell’ isolante e la realizzazione di una controparete.

Imprese operanti in edilizia in provincia di Reggio Emilia: distribuzione per numero di dipendenti (EFPE – Scuola Edile di Reggio Emilia, 2010)

numero di dipendenti percentuale imprese
01 < n° dip < 05 83,4% 06 15 4,0%
tot 100,0%

Nazionalità degli addetti presenti in edilizia in provincia di Reggio Emilia (EFPE – Scuola Edile di Reggio Emilia, 2010)

Nazione, percentuale addetti
Italia 65,9%
Albania 9,2%
Croazia 0,8%
Egitto 1,2%
Germania 0,7%
Marocco 5,2%
Moldavia 1,4%
Pakistan 1,0%
Romania 4,0%
Tunisia 2,5%
Turchia 3,9%
Altri paesi 4,2%