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“Frana in movimento”

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"Gentilissimo presidente, siamo venuti a conoscenza che il genio civile sta monitorando in modo continuo della frana sovrastante la strada Statale 63 'variante provvisoria' riaperta nel mese di gennaio 2009. Da nostre informazioni risulta che la frana è in continuo movimento, una lenta ma continua discesa verso valle accentuata dalle cospicue piogge dei mesi scorsi".

Ancora una segnalazione - sono davvero tante, ormai - parte dal Comitato strada statale 63, e segnatamente dal coordinatore Roberto Malvolti, che scrive all'ing. Russo, dell'Anas di Bologna, e per conoscenza alla segreteria del ministero delle infrastrutture - sulla nostra principale arteria viaria.

"Facendo seguito alla richiesta ufficiale inviata a Lei dal ministero competente - si legge nella nota inviata - siamo a richiederle aggiornamenti in merito allo stato del progetto inerente alla sistemazione definitiva del tratto franato avvenuto l'8 dicembre 2008 nella zona del km 43,500 circa della SS 63. Le rammentiamo che un’eventuale distacco della frana causerebbe pericolo all’incolumità delle persone, oltre all’isolamento di tutti i paesi a monte della frana, per non parlare del danno economico delle strutture di Cerreto Laghi".

"Risulta a noi incomprensibile come sia possibile che a distanza di oltre due anni, nonostante le parole del presidente della Provincia di Reggio Emilia e dell’assessore alla viabilità Alfredo Peri della Regione Emilia-Romagna, ad oggi su quel tratto si siano spese solo parole e null’altro. Ci auguriamo che nulla accada e che nessuna persona abbia a patire per eventuali ritardi o negligenze del suo ente".

1 COMMENT

  1. L’Anas non ha soldi solo per la montagna
    Vorrei farvi leggere questo poi ognuno trarrà le conseguenze su quanto interessa la montagna al mondo politico.
    L’Anas comunica che, nel perfetto rispetto dei tempi, il prossimo 18 dicembre, in corrispondenza del km 262,800 della strada statale 9 “via Emilia”, si terrà la cerimonia di apertura al traffico del nuovo ponte sul fiume Po tra Piacenza e San Rocco al Porto (LO). Alla cerimonia interverranno il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Altero Matteoli, il presidente dell’Anas S.p.A., Pietro Ciucci, il sindaco del Comune di San Rocco al Porto, Giuseppe Ravera, il sindaco del Comune di Piacenza, Roberto Reggi, il presidente della Provincia di Lodi, Pietro Foroni, il presidente della Provincia di Piacenza, Massimo Trespidi, l’assessore alle infrastrutture, logistica e trasporti della Regione Emilia-Romagna, Alfredo Peri, e l’assessore alle infrastrutture e mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo.
    L’unione tra le due rive del Po, da oltre un anno, è comunque garantita grazie ad un collegamento provvisorio che, ad oggi, con soli 29 giorni di chiusura, su un totale di 385 giorni trascorsi dalla data della sua apertura al traffico (14 novembre 2009), ha pienamente dimostrato l’efficacia della soluzione tempestivamente adottata dall’Anas.

    (Lorenzo Fabbiani)