Il vino bianco frizzante Spergola, simbolo dei colli reggiani, è sempre più vicino al riconoscimento DOP. Questo importante traguardo è frutto dell’impegno della Compagnia della Spergola, un organismo che unisce otto comuni della provincia di Reggio Emilia: Scandiano, Albinea, Casalgrande, Castellarano, Vezzano, Viano, Bibbiano e Quattro Castella. Da anni, questi territori collaborano per promuovere la Spergola sia a livello nazionale che internazionale.
La Compagnia, nata per valorizzare le radici storiche di questa varietà autoctona, ha saputo rispettare e integrare le peculiarità di ciascun comune coinvolto. Le origini della Spergola risalgono al Basso Medioevo, quando Matilde di Canossa la offriva come dono prestigioso a Papa Gregorio VII, mentre la sua storia commerciale è legata a Scandiano, dove nel 1839 comparvero le prime denominazioni di "spergolina normale" e "spergolina molle". Nel 1874, la creazione della "Società Enologica Scandianese" segnò un ulteriore passo per promuovere e diffondere questo prodotto d’eccellenza.
Il percorso verso la DOP si basa su una stretta collaborazione tra amministrazioni locali, cantine, associazioni e consorzi. Questo approccio inclusivo punta a rappresentare tutti i territori coinvolti, consolidando l’identità del prodotto e preservandone l’unità. Ogni decisione, compresa la scelta del nome ufficiale del vino, deve essere il frutto di un dialogo continuo, evitando soluzioni unilaterali che possano compromettere la coesione territoriale.
L’amministrazione comunale, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, continuerà a supportare la Compagnia della Spergola, che resta il motore di questo ambizioso progetto. Grazie a un lavoro condiviso e alla partecipazione di tutti gli attori coinvolti, la Spergola punta a diventare un simbolo riconosciuto dell’eccellenza agroalimentare italiana.