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Di rientro i gruppi partiti a novembre

Missione GAOM in Etiopia, volontari al lavoro tra progetti e solidarietà

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Sono quasi tutti rientrati i volontari che all’inizio di novembre hanno raggiunto la missione GAOM a Shashemene, in Etiopia. Tra loro, Elidio è ancora in terra africana e vi rimarrà fino alla fine di gennaio. Tecnico esperto, sta seguendo progetti di ristrutturazione, manutenzione e sviluppo in diverse località: dalle missioni GAOM di Shashemene a Mokonissa e Boditti nel Wallaita, a ovest del Paese, fino ad Addis Abeba presso le missioni delle suore di Sant’Anna.

Questa prima spedizione è solo l’inizio: tra la fine del 2024 e l’inizio del nuovo anno sono previsti altri due gruppi di volontari in partenza per l’Etiopia.

Il primo gruppo era composto dai veterani Oriano ed Elidio, accompagnati da due giovani medici volontari, Federica di Cesena e Cecilia di Reggio Emilia. Con loro anche Enza e Gabriella, che per anni hanno lavorato presso l’ospedale missionario di Gambo insieme alle Missioni della Consolata. Dopo diverso tempo, sono tornate in quei luoghi che portano ancora nel cuore: Enza, biologa, ha lavorato presso il laboratorio analisi, mentre Gabriella, pediatra, ha gestito per anni il reparto di pediatria costruito dal GAOM nel 1995.

Nuovi arrivi e progetti nella Casa Famiglia

Durante la missione, il gruppo ha potuto conoscere Melekot, l’ultimo bambino accolto nella Casa Famiglia. Melekot ha solo 6 anni, proviene dalla baraccopoli di Shashemene e, nonostante le difficoltà, si sta inserendo bene all’asilo e con gli altri bambini della struttura. Il suo ingresso ha seguito l’uscita di Muluken, che si è ricongiunto con la madre nel mese di ottobre. Oggi, Casa Famiglia ospita prevalentemente bambini molto piccoli.

Tra i vari lavori seguiti dai volontari, grande attenzione è stata dedicata alla Casa Famiglia, al Progetto Extra Food con le suore di De Foucauld e al Progetto Mariam.

Un passo importante è stato l’acquisto della nuova impastatrice per il forno di Casa Famiglia. Ghetahun, referente del progetto, si è messo subito al lavoro sfornando pane e pizza per i ragazzi. L’obiettivo è riuscire a vendere questi prodotti all’interno del negozio di Casa Famiglia, sostenendo così economicamente la struttura.

Anche il pollaio ha visto un importante sviluppo: i volontari hanno aiutato a raddoppiarne la superficie per aumentare la produzione di uova, destinate sia all’uso interno che alla vendita nel negozio.

Impegno con mamme e bambini del Progetto Extra Food

Presso le suore di De Foucauld, i volontari hanno lavorato intensamente nel Progetto Extra Food, accudendo centinaia di mamme con i loro bambini, spesso fortemente denutriti. La stagione secca è iniziata e la speranza è che le piccole piogge, previste a marzo, possano portare un po’ di sollievo a queste comunità duramente colpite.

Solidarietà agli amici di Gighessa

Non sono mancati momenti di gioia e solidarietà anche per gli amici di Gighessa, poliomielitici ospitati nei locali della missione. A loro sono state donate nuove carrozzine e, come accade sempre in occasione di una novità, è scoppiata la festa.

Prossime missioni

L’impegno del GAOM prosegue senza sosta. Un nuovo gruppo di volontari è in partenza per gennaio, seguito da un altro a febbraio. Questi progetti rappresentano un ponte di solidarietà e speranza tra l’Italia e l’Etiopia, un impegno che continua a portare cambiamenti concreti nella vita di tante persone.