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“25 novembre: Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne”

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Continua la collaborazione tra il liceo linguistico Cattaneo Dall'Aglio e Redacon tramite la rubrica Speakeasy, curata direttamente dagli studenti dell'anno 2024-2025

“25th November: The International Day against the Violence towards Women”

We are Letizia and Aurora, we are two girls who attend the 4th linguistic year and the days following November 25th,”The International Day against Violence towards Women”, we had the opportunity to reflect in class on a topic which is not given the right Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne importance very often.

With this article we would like to talk about some behaviors that should trigger the so-called "alarm bells" in all of us, even as teenagers, to prevent attitudes that can become violent. These signs, known as "red flags," are warning signals indicating the presence of harmful behaviours within a relationship.

The problem should already start to appear, since the person with whom you are having a relationship, tries to exercise any type of control over your person, starting from the smallest things.

These signs are not always immediately obvious, but they can be subtle and grow over time. Although each relationship is unique, some red flags are common in many cases of domestic violence and psychological abuse.

One of the most obvious signs of a potentially violent relationship is the desire for control by one partner. This can be manifest in many ways, such as wanting to know where the other person is, who they are with, what they are doing, or where they are going.

Many times the control starts from not wanting the other person to be seen by guys who are not the partner, the guy starts asking for photos or videocalls of how his girlfriend is dressed, to make sure that the clothing respects what he wants, until getting to dictate how the girl must dress in order to leave the house. Excessive control is not love; it is a form of manipulation that isolates the victim.

Threats, even those that seem not so serious, are warning signs of potential violence. Phrases like "If you leave me, I’ll kill myself" or "If you do that, you’ll see what happens” should never be ignored.

Another red flag is when a partner tries to isolate the other from their friends, family, or social activities. "You don’t need any friends; it’s just you and me" is a behavior that makes the victim more vulnerable and dependent on the partner.
Another sign of a toxic relationship is when one partner humiliates, or degrades the other. Comments like "You never understand anything”, or "You’re too stupid to do this" are forms of psychological abuse that aim to attack the victim’s self-esteem. These behaviours are harmful and often precede physical or emotional violence.
A common behaviour in abusive relationships is when one partner blames the other for every problem or difficult situation. "It’s all your fault" or "All this happens because you don’t understand me" are phrases that manipulate reality and shift the responsibility for abusive actions onto the victim.

Another rad flag is an impulsive and aggressive behaviour: a partner who reacts with excessive anger to situations, who destroys objects or frequently shouts, is displaying a behaviour that could escalate into physical violence. Impulsiveness and lack of self-control are dangerous signs that should not be ignored.

How to combat Red Flags and Protect Yourself

Recognizing red flags is the first essential step in protecting yourself from an abusive relationship. But what can be done once these signs are identified? You must not ignore them!

Talk to Someone You Trust
If you notice worrying signs, it’s important to talk about them with someone you trust, such as a friend, family member, or professional. Sometimes, it can be hard to see the situation clearly when you’re emotionally involved, but others can offer an objective perspective and help you make decisions.

Set Clear Boundaries
In a healthy relationship, boundaries are crucial. If one partner exhibits controlling or possessive behaviour, it’s important to set clear boundaries. Clearly state what is unacceptable and enforce these limits. If the partner’s behaviour does not change or worsens, you have to walk away, immediately.

Do Not Minimize Abusive Behaviors
Often, victims of violence minimize their partner’s behaviour, thinking that it’s just a small argument or mistake that can be worked through. It’s important to recognize that even small signs of abuse should never be ignored. Any form of manipulation or control is harmful and should be taken seriously before they become worse.

Seek Professional Help
If the signs of abuse are clear, seeking professional support is crucial. Psychologists, counselors, and social workers can provide the necessary support to handle the situation safely and with the right guidance.

In Italy, the toll-free number 1522 is available for anyone in need of immediate help.

Plan for a Safe Exit
If the situation becomes unbearable or threatening, it’s essential to have a safety plan. Knowing where to go, having emergency contacts, and getting support from friends or family are vital steps for your safety. It’s never too early to prepare.

In conclusion, recognizing red flags is the first step in preventing a relationship from turning violent. Never ignore warning signs, even if they initially seem small. Violence builds up step by step, and every form of manipulation or control is dangerous. It’s essential to trust yourself, talk to those around you, and seek help when necessary. Only by doing so can we break the cycle of violence and build healthy, respectful relationships.

Letizia Calcopietro and Aurora Conte cl. 4Q

25 novembre: Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne”

Siamo Letizia e Aurora, siamo due ragazze che frequentano il 4° anno linguistico e nei giorni successivi al 25 novembre, "Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne", abbiamo avuto modo di riflettere in classe su un argomento a cui non viene data la giusta importanza molto spesso.

Con questo articolo vogliamo parlare di alcuni comportamenti che dovrebbero far scattare in tutti noi, anche da adolescenti, i cosiddetti "campanelli d'allarme" per prevenire atteggiamenti che possono diventare violenti. Questi segnali, noti come "bandiere rosse", sono segnali di avvertimento che indicano la presenza di comportamenti dannosi all'interno di una relazione.

Il problema dovrebbe già iniziare a comparire, dal momento che la persona con cui hai una relazione, cerca di esercitare qualsiasi tipo di controllo sulla tua persona, a partire dalle cose più piccole.

Questi segni non sono sempre immediatamente evidenti, ma possono essere sottili e crescere nel tempo. Sebbene ogni relazione sia unica, alcuni campanelli d'allarme sono comuni in molti casi di violenza domestica e abuso psicologico.

Uno dei segni più evidenti di una relazione potenzialmente violenta è il desiderio di controllo da parte di un partner. Questo può manifestarsi in molti modi, come voler sapere dove si trova l'altra persona, con chi è, cosa sta facendo o dove sta andando.

Molte volte il controllo parte dal non volere che l'altra persona venga vista da ragazzi che non sono il partner, il ragazzo inizia a chiedere foto o videochiamate per vedere come è vestita la sua ragazza, per assicurarsi che l'abbigliamento rispetti ciò che vuole, fino ad arrivare a dettare come la ragazza deve vestirsi per poter uscire di casa. L'eccessivo controllo non è amore; è una forma di manipolazione che isola la vittima.

Le minacce, anche quelle che sembrano non così gravi, sono segnali di avvertimento di potenziali violenze. Frasi come "Se mi lasci, mi uccido" o "Se lo fai, vedrai cosa succede" non dovrebbero mai essere ignorate.

Un altro campanello d'allarme è quando un partner cerca di isolare l'altro dai propri amici, familiari o attività sociali. "Non hai bisogno di amici; siamo solo io e te" è un comportamento che rende la vittima più vulnerabile e dipendente dal partner. Un altro segno di una relazione tossica è quando un partner umilia o degrada l'altro. Commenti come "Non capisci mai niente" o "Sei troppo stupido per fare questo" sono forme di abuso psicologico che mirano ad attaccare l'autostima della vittima. Questi comportamenti sono dannosi e spesso precedono la violenza fisica o emotiva. Un comportamento comune nelle relazioni abusive è quando un partner incolpa l'altro per ogni problema o situazione difficile. "È tutta colpa tua" o "Tutto questo succede perché non mi capisci" sono frasi che manipolano la realtà e scaricano la responsabilità delle azioni abusive sulla vittima.

Un altro campanello d'allarme è un comportamento impulsivo e aggressivo: un partner che reagisce con rabbia eccessiva alle situazioni, che distrugge oggetti o grida frequentemente, sta mostrando un comportamento che potrebbe degenerare in violenza fisica. L'impulsività e la mancanza di autocontrollo sono segnali pericolosi che non dovrebbero essere ignorati.

Come combattere le bandiere rosse e proteggersi

Riconoscere i campanelli d'allarme è il primo passo essenziale per proteggersi da una relazione violenta. Ma cosa si può fare una volta identificati questi segni? Non devi ignorarli!

Parla con qualcuno di cui ti fidi.

Se noti segnali preoccupanti, è importante parlarne con qualcuno di cui ti fidi, come un amico, un familiare o un professionista. A volte, può essere difficile vedere chiaramente la situazione quando si è emotivamente coinvolti, ma altri possono offrire una prospettiva obiettiva e aiutarti a prendere decisioni.

In una relazione sana, i confini sono fondamentali. Se uno dei partner mostra un comportamento di controllo o possessivo, è importante stabilire dei limiti chiari. Indicare chiaramente ciò che è inaccettabile e far rispettare questi limiti. Se il comportamento del partner non cambia o peggiora, devi andartene, immediatamente.

Spesso le vittime di violenza minimizzano il comportamento del loro partner, pensando che si tratti solo di una piccola discussione o di un errore che può essere risolto. È importante riconoscere che anche i piccoli segni di abuso non dovrebbero mai essere ignorati. Qualsiasi forma di manipolazione o controllo è dannosa e dovrebbe essere presa sul serio prima che peggiori.

Cerca un aiuto professionale.

Se i segni di abuso sono chiari, cercare un supporto professionale è fondamentale. Psicologi, consulenti e assistenti sociali possono fornire il supporto necessario per gestire la situazione in sicurezza e con la giusta guida.

In Italia il numero verde 1522 è a disposizione di chiunque abbia bisogno di aiuto immediato.

Pianifica un'uscita sicura.

Se la situazione diventa insopportabile o minacciosa, è essenziale avere un piano di sicurezza. Sapere dove andare, avere contatti di emergenza e ricevere supporto da amici o familiari sono passaggi fondamentali per la tua sicurezza. Non è mai troppo presto per prepararsi.

In conclusione, riconoscere i campanelli d'allarme è il primo passo per evitare che una relazione diventi violenta. Non ignorare mai i segnali di avvertimento, anche se inizialmente sembrano piccoli. La violenza si accumula passo dopo passo e ogni forma di manipolazione o di controllo è pericolosa. È essenziale fidarsi di se stessi, parlare con chi ti circonda e cercare aiuto quando necessario. Solo così possiamo spezzare il ciclo della violenza e costruire relazioni sane e rispettose.

Letizia Calcopietro e Aurora Conte cl. 4Q