Ammontano a oltre 2 milioni di euro i fondi concessi a diversi comuni dell’Appennino reggiano nell’ambito dell’intervento regionale SRD09, destinato a sostenere investimenti nelle aree rurali.
Il finanziamento, previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 2339/2023, mira a migliorare o espandere i servizi di base per la popolazione locale, con particolare attenzione a infrastrutture sociosanitarie, attività culturali e ricreative.
Tra i comuni beneficiari spicca Ventasso, che ha ottenuto 500 mila euro, seguito da Casina con 498 mila euro, seppur ammessa con riserva in attesa della validazione del progetto esecutivo. Toano riceverà 495 mila euro, Vetto 488 mila euro, e Castelnovo ne’ Monti 353 mila euro.
Complessivamente, per l’intero bando regionale sono state presentate 29 domande, con una richiesta di sostegno iniziale pari a oltre 12 milioni di euro. Dopo l’attività istruttoria, la spesa ammissibile è stata ridotta a 7,5 milioni di euro, con contributi concessi per un totale di 7,2 milioni, generando economie pari a circa 4,7 milioni di euro.
L’intervento punta a rendere le aree montane più vivibili, contrastando lo spopolamento e garantendo servizi essenziali alla popolazione.
Le risorse rappresentano un passo concreto verso il miglioramento delle condizioni di vita nelle comunità dell’Appennino reggiano, valorizzandone il tessuto sociale e culturale.
Leonardo Perugi, sindaco di Toano: «Prevediamo anche un punto di coworking»
«Siamo molto soddisfatti di essere rientrati nella graduatoria e di aver ricevuto i fondi. La domanda era stata fatta dalla precedente amministrazione con un progetto che vorremmo modificare.
Abbiamo infatti pensato di creare nella parte sopra della struttura un salone polivalente da mettere a disposizione delle associazioni locali e non solo per il coro.
Nella parte sotto invece una serie di uffici per le associazioni locali e, una cosa che ci piacerebbe molto fare, è un punto di coworking per dare la possibilità a chi fa smart working di avere una sua postazione: qualche computer, una buona stampante, alcune scrivanie, una piccola libreria e naturalmente monitor e una buona connessione, proprio per dare la possibilità a chi lavora da casa di farlo in un contesto professionale».
Enrico Ferretti sindaco di Ventasso: « A Ligonchio avremo una struttura polifunzionale»
«I fondi che sono arrivati saranno utilizzati per completare la struttura di Ligonchio che sarà una struttura polifunzionale per le attività (come laboratori) delle scuole pluriclassi e per le associazioni del luogo.
Una parte verrà poi adibita a mensa per la preparazione dei pasti per le scuole, utilizzata anche per i nostri servizi sociali che già gestiamo in maniera autonoma.
I laboratori saranno accessibili sia alle scuole ma anche alle associazioni per seminari, corsi o riunioni in modo da avere anche un polo multifunzionale e di unione generazionale.
All’interno del progetto è previsto anche un punto di partenze per il Soccorso Alpino e magari anche della Croce Verde.
Tutto questo fa parte naturalmente di un progetto più ampio che abbiamo iniziato come comune di Ventasso e che vedrà la nascita di un teatro, sempre a Ligonchio e la sistemazione dell’Atelier delle Acque chiuso da parecchi anni».
Daniele Valentini, vicesindaco di Castelnovo: «Completeremo l’intervento sull’area dell’ex cinema Ariston di Felina – piazzale Don Zanni»
«I fondi assegnati al Comune di Castelnovo ne’ Monti, per un ammontare di 353.700 euro, riguardano il bando regionale SRD09 per interventi non produttivi in aree rurali, sono concessi in particolare dall’assessorato all’Agricoltura, e li utilizzeremo per completare l’intervento sull’area dell’ex cinema Ariston di Felina – piazzale Don Zanni.
Abbiamo completato la realizzazione dei due “spiazzi” polifunzionali, della scalinata, dell’arena, mancava la realizzazione della copertura nella parte più alta dell’intervento, quella che si affaccerà su via Kennedy.
Oltre alla copertura sono previsti alcuni nuovi arredi e una copertura con wi.fi gratuito, per un’area in cui sarà possibile tenere incontri o fare lezione all’aperto per le scuole».
Fabio Ruffini, sindaco di Vetto: « A Rosano avremo anche tre unità abitative per persone in difficoltà»
«Utilizzeremo questi fondi per recuperare completamente l’ex scuola di Rosano che diventerà un punto di riferimento del paese. Saranno realizzate tre unità abitative per persone in difficoltà o in situazioni di emergenza e locali per servizi e per iniziative di carattere ricreativo, sociale e culturale.
Recupereremo tutti gli ambienti, anche quelli che in passato erano destinati ai medici di base, e a fine lavori avremo un edificio polifunzionale a disposizione di tutta la comunità, in particolare quella di Rosano.
Un ringraziamento alla Regione, all’assessore Mammi che ha lavorato per mettere queste importanti risorse economiche a disposizione delle aree montane e periferiche come le nostre».
Stefano Costi: «A Casina ripristineremo l'ex bocciodromo»
«A Casina ripristineremo l'ex bocciodromo posizionato nel parco pineta in centro al paese. Questo lavoro di ristrutturazione ci permetterà poi di avere delle sale da mettere a disposizione delle associazioni e, ci auguriamo anche delle scuole. Saranno delle aule attrezzate anche per organizzare convegni. Ringraziamo la Regione e l’assessore Mammi per questa opportunità che ci consentirà di avere un altro importante punto di aggregazione al centro di Casina».
