Per la ricorrenza di Santa Cecilia, patrona dei musicisti e dei cantori, domenica 24 novembre, il Coro Bismantova ha celebrato la ricorrenza animando la S. Messa delle 11 presso la chiesa della Pieve di Minozzo.
Assieme ad un folto gruppo di sostenitori e a parte dell’amministrazione comunale, il coro castelnovese diretto da Giovanni Baroni, ha accompagnato con i canti la liturgia celebrata da Don Evandro Gherardi. Il Don, durante la messa, ha ricordato anche i coristi e gli amici che se ne sono andati in questi anni.
La giornata è proseguita presso l’Albergo Ristorante Due Pini di Minozzo con il tradizionale pranzo sociale dell’associazione. Il presidente del coro Marco Monti nel suo saluto di benvenuto ai presenti, fra cui Daniele Valentini vicesindaco di Castelnovo né Monti, Elio Ivo Sassi Sindaco di Villa Minozzo e Alberto Simonazzi delegato AERCO di Reggio Emilia, ha ricordato che l’associazione ha da poco aperto il suo 50° anno sociale di attività.
Un mezzo secolo che verrà celebrato nel 2025 con un intenso programma di eventi in via di definizione. Anche se passano gli anni la vita sociale e canora del gruppo è sempre molto intensa: 30 coristi, oltre 140 soci sostenitori che partecipano e sostengono l’attività del coro. In questi anni Il Coro Bismantova, diventato APS (Associazione di Promozione Sociale), si è arricchito con la nascita, e la rapida crescita artistica, della sezione giovanile mista denominata Coro Piccolosistina, diretta da Chiara Baroni, che conta circa 30 elementi.
Alla giornata hanno partecipato anche alcune coriste del coro femminile castelnovese Lunae Cantores, diretto sempre da Chiara Baroni, ennesima testimonianza della ricchezza e della passione per il canto corale che caratterizza la nostra montagna. «Tutti dovremmo cantare in un coro – ha sintetizzato nel suo intervento Daniele Valentini - per imparare ad ascoltare chi abbiamo vicino».
