Riceviamo e pubblichiamo da un lettore
Nel 2023 iniziarono i lavori di ristrutturazione del ponte del Pianello terminati nell’agosto di quest’anno.
Durante il periodo dei lavori fu permesso il traffico leggero a senso unico alternato.
Le frazioni sono rimaste senza il servizio di trasporto pubblico.
Tale servizio è ripreso a settembre per interrompersi di nuovo una quindicina di giorni fa insieme al traffico di tutti i mezzi causato dalla caduta di alcuni massi a distanza di una quindicina di metri dell’imbocco del ponte lato ovest.
Sembra che i lavori possano andare per le lunghe, si parla di soluzioni fra l’avveniristico e il bislacco, mentre il buon senso suggerirebbe l’immediato e possibile riapertura del traffico a costo zero, raccomandando prudenza nel passare a moderata velocità.
Che sia il costo zero, il vero problema suggerisce il compianto Andreotti?
Di fatto le tempistiche dei collegamenti sono almeno triplicate per chi si reca al lavoro nel Comune limitrofo.
A ciò si aggiunga che la popolazione anziana spesso non automunita, che deve avvalersi di trasporti di rimedio e fortunata, una situazione di vero disagio cui occorre con buon senso porre fine.
Ingegnere Cesare
