A fine giugno un giovane cineasta di Casina (Migliara per la precisione) ha girato un cortometraggio presso il Castello di Bianello (Quattro Castella), ora scelto anche dalla Rai come location per una nuova fiction televisiva.
Il regista della nostra montagna che si è accorto per primo del luogo è Milo Busanelli (nella foto di copertina), già laureato in Scienze della Comunicazione a Reggio Emilia e ormai al termine della laurea specialistica in Nuovi Media e Comunicazione Multimediale: "Ho fatto sopralluoghi ad altri castelli, ma il Bianello era quello che meglio conservava un aspetto antico ed era agibile per quanto riguarda i locali". Il cortometraggio dal titolo "Requiem" parla di un uomo che si risveglia in una stanza sconosciuta, dove incontra altri personaggi e, ogni volta che questi se ne vanno, una parte del suo corpo rimane immobilizzata. Già numerosi i concorsi e i festival cinematografici a cui il corto ha partecipato: Frammenti in corto a Frascati, Palermo Film Festival, Cine Video Corti a Milano, Santena Corto Film Festival (Trino) e, il prossimo 20 ottobre, sarà proiettato al Festival del Cortometraggio Yasujiro Ozu a Sassuolo.
"Requiem" è il quinto corto realizzato da Busanelli, che ha collezionato già un buon numero di riconoscimenti e proiezioni estere in Spagna, Germania, USA e Nigeria. Particolarmente produttivo è stato il 2004, con ben due cortometraggi: "Camere di confine", proiettato a Roma il 7 aprile, si è classificato 1° nella sezione Corto Impegno al Festival del cortometraggio on-line SAS e 2° a Dromoarena, ha vinto l'Editing Video Festival, ha ricevuto il Premio speciale della giuria della sezione fiction al Festival del cortometraggio "Città di Pergola", il Premio Shortvillage all'Akab Short Movie Festival, una menzione speciale al M-Artelive e al "Io ce l'ho corto" Festival; e poi "Quello che resta", proiettato il 2 dicembre dello stesso anno a Cagliari, che insieme al precedente si è classificato 1° a Giovani Videomakers.
Un'escalation degna di nota per il giovane cineasta di Migliara, a cui auguriamo di fare ancora molta strada con la passione e la determinazione finora dimostrata, oltre al talento evidentemente confermato dai riconoscimenti ricevuti.
Intanto segnaliamo che "Camere di confine" (recentemente trasmesso su La7 e recensito su www.cinemavvenire.it) e "Quello che resta" sono visibili on-line sul sito www.cortoweb.it
