Home Cronaca Anna Fornili: «I territori devono stare assieme, montagna e pianura»
neo consigliera della regione Emilia Romagna

Anna Fornili: «I territori devono stare assieme, montagna e pianura»

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«Portiamo avanti l'idea di una Regione che guarda al futuro senza lasciare indietro nessuno», così la neo consigliera della regione Emilia Romagna, Anna Fornili commenta il risultato delle elezioni.

«Sono felicissima del risultato - aggiunge - È frutto di un lavoro importante da parte di molte persone e molti territori diversi, che ringrazio infinitamente del sostegno e del supporto. Portiamo avanti l'idea di una Regione che guarda al futuro senza lasciare indietro nessuno. Ringrazio ancora tutte e le 5952 persone che mi hanno dato fiducia».

La neo consigliera ha sempre espresso il suo concetto di «Appennino da vivere (sanità, scuola, lavoro sono argomenti di straordinario interesse, ma complessi da declinare in territori così estesi e demograficamente in forte sofferenza)». «Ed ha più volte detto che a maggior ragione territori devono stare assieme, montagna e pianura», come sottolinea anche Paolo Ruffini, coordinatore del partito democratico della montagna.

E aggiunge: «Anna Fornili è stata candidata eletta nel consiglio regionale con la caparbia e unitaria spinta dei circoli PD della montagna. Scelta ben compresa dai nostri cittadini che hanno accolto e premiato Anna con quasi mille preferenze. Anna giovane madre e architetta con radici a Casina, ma con rami e frutti che arrivano a Reggio Emilia, ben rappresenta un futuro possibile per i nostri giovani che studiano e lavorano per diventare cittadini del mondo senza mai perdere di vista le famiglie e gli anziani che qui abitano e chiedono una maggiore attenzione».

«Anna - conclude Ruffini - nostra consigliera in regione con le sue radici qui rende merito non solo al partito democratico ma a tutti i cittadini che l'hanno votata e sostenuta qua come in città. Adesso ci aspettiamo che Anna e i tre consiglieri eletti riprendano il cammino tracciato in campagna elettorale con i nostri cittadini, facendo tesoro delle tante osservazioni raccolte e combattendo la diffidenza verso la politica generando un pesante astensionismo, molto presente e che non fa certo bene al nostro concetto di democrazia. Il partito democratico della montagna, vivo e ben presente in tutti i comuni, lavorerà a fianco di Anna e dei consiglieri eletti, cercando con umiltà e consapevolezza di dare il proprio contributo».