«Grande soddisfazione per la vittoria di De Pascale, per il risultato del partito democratico come primo partito in regione e con il miglior risultato ottenuto nella nostra provincia».
Così Paolo Ruffini, coordinatore del partito democratico della montagna, dopo l’elezione di Michele de Pascale, nuovo presidente della Regione Emilia Romagna. Nel 2018 ha ricoperto il ruolo di Presidente dell’Unione delle Province d’Italia.
«Anche la montagna ha fatto la sua parte sia nel sostenere De Pascale – commenta Ruffini - ma anche e soprattutto nel dare fiducia e esprimere il suo gradimento ad Anna Fornili. Anna è stata proposta in modo unitario da tutti i circoli del partito democratico della montagna e dalla segreteria provinciale per ovviare a una assenza di un nostro rappresentante in regione che mancava ormai da tanto, troppo tempo. Un candidato non per reclamare una becera idea di appartenenza ma per guardare in modo dinamico dal Ventasso al Po al futuro del nostro territorio e di chi lo abita».
«Il dato sull' astensionismo deve invece preoccupare tutti - continua - Il deficit di fiducia, di partecipazione, di interesse verso lo strumento democratico per eccellenza, il voto, comunque lo si guardi non va bene, apre la porta a nostalgie del passato, a modelli di stato che francamente fanno rizzare i capelli in testa. Ci si deve rimboccare le maniche e lavorare con i nostri cittadini. Sono convinto che persone come Anna assieme agli altri consiglieri eletti il partito democratico saprà fare la sua parte».