Egregio Direttore, mi consenta una replica all’articolo https://www.redacon.it/2024/11/01/bernardi-servono-meno-associazioni-pro-vita-soprattutto-nelle-aree-interne/ pubblicato sulla sua testata.
In questi giorni si leggono spesso interventi dei diversi candidati alle regionali sul tema dell'accesso di associazioni prolife nei luoghi dove viene praticato l'aborto e, a fronte di dichiarazioni contrarie a quello che è un'indicazione dell'attuale governo, da parte di Chiara Bernardi, candidata per Alleanza Verdi e Sinistra italiana, ci sentiamo di dover chiarire alcuni punti significativi del dibattito in corso.
Innanzitutto non è vero che la Ugolini sia sparita da qualche tempo ma, piuttosto, sta girando l'intera regione in lungo e in largo per farsi conoscere e portare il suo programma alla gente; poi, proprio gli articoli della legge 194 che la candidata cita (3 e 5) sono quelli che aprono alle associazioni di volontariato e che, invece, non hanno mai trovato applicazione pratica nell'iter di preparazione all'IVG come tutti i volontari del settore sanno benissimo; nei consultori poi, le donne non solo non sono incoraggiate a portare avanti la gravidanza, ma persino vengono consigliate di abortire per evitare i rischi di una gravidanza, con fretta e senza alcun riguardo per la sofferenza legata a un così grave atto, aggiungiamo poi che l'aborto è un atto considerato universalmente anti-medico, perché non favorisce la vita in nessun modo ma la stronca.
I prolife, quindi, non sono portatori di un'ideologia, sono difensori della vita ed è questo l'unico titolo richiesto per poter offrire aiuto alle mamme in difficoltà.
Il numero degli aborti, poi, sembra diminuito, ma in realtà nasconde tanti fenomeni poco visibili, come gli aborti chimici della pillola del giorno dopo o dei cinque giorni dopo, come la diminuzione della popolazione in età feconda data dal crescente calo demografico e così via.
È inutile infine lamentarsi che i prolife si diffondano ovunque, è matematico che chi abortisce si estinguerà e chi difende la vita si moltiplicherà, sempre che la tendenza attuale non si inverta e i nati tornino a superare i morti.
Grazie
Maria Sole Martucci, volontaria Cav. Modena per Comitato “Pro-life insieme“
www.prolifeinsieme.it