L’Ufficio studio della Camera di Commercio dell’Emilia ha pubblicato i dati rilasciati dal sistema informativo Excelsior. Dati che evidenziano il continuo calo per i nuovi contratti che saranno attivati dalle imprese nelle prossime settimane.
Di 4.640 nuovi contratti per il mese corrente, vale a dire il 6,3% in meno rispetto a ottobre 2023. Anche il trimestre ottobre-dicembre si dovrebbe chiudere con un decremento dell'11,3%, portando a 10.670 i nuovi contratti del periodo. I nuovi contratti previsti per ottobre 2024 si concentreranno per il 61,4% nel settore dei servizi, con 2.850 unità (dato stabile rispetto ad un anno fa), e per il 38,6% nell'industria, con 1.790 attivazioni (310 in meno rispetto all'ottobre 2023); i nuovi contratti riguarderanno, nel il 56% dei casi, imprese con meno di 50 dipendenti.
Nel 26% dei casi (quota in aumento di tre punti rispetto ai mesi scorsi) i nuovi contratti saranno stabili (tempo indeterminato o di apprendistato), mentre nel 74% dei casi saranno a termine (a tempo determinato o con altri contratti con durata predefinita).
L'analisi dell'andamento della domanda nei singoli settori produttivi rileva che nell'ambito dei servizi vi saranno 860 nuovi ingressi nel comparto dei servizi alle imprese (-20,4% rispetto a ottobre 2023), 930 nei servizi di alloggio e ristorazione e nei servizi turistici (+17,7% rispetto all'anno scorso), 570 (+1,8%) nel commercio e 490 nei servizi alle persone, con un incremento del 16,7% rispetto ad ottobre 2023.
Per il settore industriale i nuovi contratti previsti entro ottobre per la maggior parte si concentreranno nell'industria manifatturiera e nelle public utilities con 1.460 unità (-12% sullo stesso periodo del 2023) e, a seguire, nelle costruzioni, con 330 nuovi ingressi, un -23,3% rispetto all'anno precedente.
I nuovi contratti interesseranno per una quota del 39% giovani con meno di trent'anni; nel 60% dei nuovi contratti, è richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso settore. Come ormai accade puntualmente, le aziende incontreranno difficoltà anche a ottobre per il reperimento di alcune figure professionali in 54 casi su 100.