Reggio Emilia è la terza provincia in Regione per infortuni sul lavoro.
5640 infortuni sul lavoro quelli denunciati nel periodo tra gennaio e luglio 2024. In aumento quelli mortali: cinque nel periodo tra gennaio ed agosto 2024 rispetto ai due che si sono verificati nello stesso periodo nel 2023. Sono alcuni dei dati emersi in occasione della celebrazione della settantaquattresima giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, organizzata dalla sezione reggiana di Anmil al Tecnopolo di Reggio Emilia. Tante le autorità presenti, dal prefetto Cocciufa, il presidente della provincia Giorgio Zanni, esponenti delle forze dell'ordine, il sindaco di Reggio Marco Massari, rappresentanti di alcuni comuni della provincia e il direttore dell'Inail Giulio Oliverio.
I dati non sono confortanti. “Su scala nazionale – spiega - Manuela Praticò, presidente provinciale dell’associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro - gli incidenti sul lavoro sono aumentati, dall’anno scorso, del 10%; per quanto riguarda Reggio abbiamo 5600 infortuni sul lavoro. Sono dati estremamente importanti. Per quanto riguarda invece gli infortuni mortali, da due siamo passati a cinque. C’è davvero bisogno che ci sia sicuramente una prevenzione e una sicurezza maggiore. Speriamo proprio che si capisca che di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro bisogna parlarne tutti i giorni, non solo in determinate occasioni.
“Il nostro obiettivo - afferma - è quello di far ripartire Reggio, ci siamo messi un po’ da parte ma ora abbiamo intenzione di entrare nelle aziende, di andare nelle scuole a portare la nostra testimonianza. Anche io sono vittima di incidente sul lavoro. Undici anni fa la mia vita è cambiata: da impiegata amministrativa sono stata asfaltata da un muletto e purtroppo, dopo un mese, hanno dovuto amputarmi una gamba. L’infortunio sul lavoro può succedere a tutti, spesso e volentieri non è un caso. Si tratta di mancanza di sicurezza e di prevenzione”.
Praticò è presidente dell’Anmil reggiana da tre mesi. “Quest’anno si è rinnovato il consiglio conclude - siamo in nove, io e otto consiglieri. Ora stanno partendo già tanti progetti. Ad esempio è già iniziato quello nella scuola edile, dove ogni mese raccontiamo come cambia economicamente e psicologicamente la vita di chi è vittima di un infortunio".
Dal palco la presidente ha letto il messaggio del presidente Mattarella e ha poi ringraziato anche gli organi di informazione per l'attenzione; citato anche Redacon".
Video intervista a Manuela Praticò
