Castellarano, ospita l’amico e lui lo deruba
Furto in abitazione aggravato l’accusa mossa ad un 20enne dai Carabinieri della stazione di Castellarano. I fatti risalgono allo scorso 15 agosto.
Le vittime, due coniugi, il 21 agosto scorso si sono presentati ai carabinieri della stazione di Castellarano, per presentare una denuncia, raccontando che, in loro assenza, fra il 14 ed il 15 agosto, ignoti, mediante la rottura del vetro della finestra del bagno, si erano introdotti all'interno dell'abitazione. I due coniugi hanno riferito che è stata aperta una cassaforte con flessibile e sono stati prelevati: oggetti di bigiotteria, banconote per un valore di 900 euro, attrezzi da lavoro per un valore complessivo pari ad euro 400, nonché diverse bottiglie di vino per un valore di circa 100 euro, documenti di circolazione delle autovetture e documenti relativi alle armi possedute, le vittime, rappresentavano che l'abitazione era sprovvista di impianto d'allarme e di videosorveglianza.
Nel corso delle indagini i Carabinieri di Castellarano hanno accertato che nel periodo del furto un 20enne era stato ospitato dal nipote delle vittime a dormire in un gazebo posto nel retro di casa di proprietà dei nonni. Formalizzata la denuncia, i militari davano avvio alle indagini, ed a seguito delle acquisizioni investigative, dopo aver identificato il 20enne, indirizzando verso quest’ultimo le attenzioni investigative richiedendo alla Procura reggiana, un decreto di perquisizione locale al fine di trovare i dovuti riscontri alle ipotesi investigative.
Nella serata del 26 settembre scorso, i militari della stazione di Castellarano, ottenuto il decreto, hanno perquisito l’abitazione del 20enne, che ha dato esito positivo. Infatti, presso l’abitazione del 20enne è stato rinvenuto tutto il materiale rubato nella notte fra il 15 ed il 16 di agosto.
Il giovane è stato denunciato alla Procura reggiana in relazione al citato riferimento normativo violato.