La coppia Ludovica Pari-Noah Cavallini ha esordito ai Campionati mondiali di pattinaggio artistico (World Skate Games) di Rimini nei giorni scorsi, guadagnando il secondo gradino del podio alla prima partecipazione.
Davanti alle coppie brasiliane e quella colombiana, classificatesi rispettivamente 5°, 4° e 3°, i due diciassettenni emiliani (bolognese lei, albinetano lui) hanno egregiamente dimostrato le loro abilità nella competizione che ha visto partecipare atleti provenienti da più di 40 nazioni e ha contato circa sessantamila presenze nella sua totalità.
La loro gara, specialità “Coppia Artistico” categoria juniores, si è svolta nei giorni 15 e 16 settembre presso i padiglioni dell’Ente Fiera di Rimini, dove sono state allestite le piste per i World Skate Games. Questa specialità in passato li ha portati a vincere due Campionati Europei: nel 2022 nella categoria “cadetti” e nel 2023 nella categoria “Jeunesse” e, sempre negli stessi anni, li ha visti vincere la prima tappa dell’Artistic World Skate, a Trieste.
Noah e Ludovica gareggiano in coppia da oltre 5 anni e hanno alle spalle vite scolastiche e sportive praticamente identiche: entrambi hanno iniziato a pattinare all’età di 4 anni seguendo le orme delle rispettive sorelle maggiori; entrambi frequentano un Liceo Scientifico Sportivo: Ludovica il “Sabin” di Bologna, Noah lo “Spallanzani” di Reggio Emilia. Indirizzi scolastici impegnativi, non c’è dubbio.
Noah vive con la famiglia a Borzano di Albinea e quotidianamente la madre lo accompagna nel bolognese per essere allenato da Annalisa Marelli (madre ed allenatrice della 16 volte campionessa del mondo Rebecca Tarlazzi). Assieme a Ludovica, a sua volta allenata da Nicola Trebbi, il diciassettenne si esercita tutti i giorni dalle quattro alle sei ore. La sua giornata è piena: scuola, pranzo in auto alla volta della sede di allenamento, ore di slanci, sollevamenti, salti, sudore e concentrazione, rientro a casa studiando lungo il tragitto, compiti, cena. Dove trovi il tempo per le sue altre passioni è difficile da immaginare, ma è un ragazzo come tanti altri della sua età: parkour, padel e playstation sono le sue altre passioni.
Anche Ludovica vive la sua giovinezza in diversi altri ambiti: ginnastica acrobatica e video editing le riempiono il tempo restante.
Come spesso accade nelle coppie di pattinaggio artistico, Noah e Ludovica appartengono a due società sportive diverse: lui gareggia per la TM Roller Accademy di Sant’Agata Bolognese, lei per la UP Calderara di Bologna.
I risultati dimostrano ancora una volta che impegno, dedizione, costanza e sacrifici vengono premiati con soddisfazioni di alto livello. Qual è l’insegnamento? Nonostante tecnologia, AI, internet, smartphone, social e tutto l’armamentario del millennio, quello che oggettivamente ed effettivamente conta è mettere anima e corpo in quello che si fa. Volere strenuamente un risultato e crederci fino in fondo, anche se sei stanco fisicamente e mentalmente, anche se hai nostalgia dei tuoi coetanei, anche se sei sempre di corsa, anche se magari ti vien voglia di mollare.
(V. R.)
