Riceviamo e pubblichiamo
Ho letto una recente dichiarazione del Generale Figliuolo: per la sola alluvione in Emilia Romagna del 2023 il Governo centrale ha stanziato 5 miliardi di euro.
La nostra Regione poi continua a fare Bandi per rimborsare i vari tipi di danni subiti dai privati e dalle aziende.
Ma mi chiedo se abbiamo la consapevolezza dell' enorme dimensione economica di questi ricorrenti disastri.
Dei danni anche ambientali che queste periodiche alluvioni provocano alle nostre culture secolari ed ecosistemi .
Se ci rendiamo conto che per le popolazioni colpite, di tutte le età, i beni persi lo sono per sempre. Mobili, quadri, libri, quaderni, giochi, documenti, fotografie ...
Nessuno potrà mai ridare loro questi " effetti personali " e familiari tanto cari ed unici.
Razionalmente, se tutte le principali valli appenniniche dell' Emilia Romagna avessero a monte una diga di dimensioni adeguate ai loro bacini imbriferi tutti questi periodici disastri non avverrebbero e la preziosa massa di acqua caduta sul nostro versante diventerebbe una riserva stabile ed una ricchezza (acqua, energia elettrica "pulita", turismo, ecc.) per tutti (privati, agricoltori, imprese ).
Quante opere, come la tanto discussa diga di Vetto, si potrebbero fare solo con questi 5 miliardi di Euro che ora verranno erogati per rimborsare i danni del 2023 ?
Ennio Ferrarini
Sono d’accordissimo.