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le forze dell'ordine stanno indagando

Ancora furti di rame nei cimiteri e strutture pubbliche

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Continuano i furti dell’oro rosso fra collina e Appennino. Questa volta ad essere presi di mira sono stati il cimitero e le scuole di Casalgrande. Un bilancio pesante che costerà all’attuale Amministrazione comunale migliaia di euro. Nell’ultimo mese i furti di rame sono stati veramente molteplici e tutti a discapito di cimiteri o palazzi pubblici portando un esborso ai comuni non indifferente.

Il rame negli ultimi anni è diventato un materiale prezioso e facile da smerciare soprattutto nel marcato nero. Dopo i furti nei cimiteri di Canossa, Quattro Castella i ladri hanno colpito a Casalgrande, San Donnino e Salvaterra lasciando dietro di sé solo danni.

Gli autori non si sono accontentati di togliere il rame dai pluviali e dalle caditoie per l’acqua ma hanno sottratto parte degli infissi delle cappelle private e rubato i portavasi. Approfittando del buio questi ladri s’intrufolano all’interno di luoghi sacri e li violano portando via tutto ciò che per loro è smerciabile al mercato nero.

Le indagini, un po’ su tutto il territorio, stanno continuando e il monito da parte delle forze dell’ordine e delle amministrazioni comunali verso i cittadini è di non intervenire se dovessero vedere qualcosa di sospetto ma di contattare comune o forze dell’ordine.