Home Dalla Provincia Don Giuseppe Dossetti ricoverato in ospedale: “pregate per me e per gli...
il parroco chiede preghiere anche per il personale medico ed infermieristico

Don Giuseppe Dossetti ricoverato in ospedale: “pregate per me e per gli ammalati”

629
0

Ha seri problemi di salute Don Giuseppe Dossetti il sacerdote guida del Ceis e da tanti anni parroco di San Pellegrino e del Buon Pastore. E’ lui stesso a comunicarlo ai propri parrocchiani in un commuovente messaggio inviato.

"Carissimi - inizia – come molti di voi sanno, sono ricoverato in ospedale. Mi hanno riscontrato una polmonite che probabilmente causa anche disturbi alle gambe ed è per questo che sono curato nel reparto di Medicina I. Sperano di tirarmi su in modo potermi trasferire, i primi giorni della settimana prossima all’ospedale di Correggio, probabilmente per un ciclo di cure riabilitative".

"Sono molto grato a chi mi sta sostituendo – prosegue don Dossetti – a don Charles, a don Solomon, ai nostri 4 candidati diaconi, e a tutti voi che mi volete bene e pregate per me e continuate a svolgere le vostre attività in parrocchia in aiuto gli uni agli altri".

"Io non posso fare molte cose perché sono molto debole e tra le altre cose ho anche un disturbo alla vista, per cui faccio fatica a leggere a scrivere, in particolare sul telefonino. Posso parlare poco e con fatica, quindi se volete farmi delle visite, a parte per chi con generosità mi sta aiutando nei momenti dei pasti, vi chiedo che siano brevissime oppure mandatemi dei messaggi che riesco, ingrandendoli, a leggere, ma vi prego di non aspettarvi una risposta perché non riesco per via della vista affievolita".

"Vi chiedo – conclude il parroco - di continuare a pregare per me, per tutti gli ammalati e per il personale medico e infermieristico che con tanta dedizione accudisce a tutti noi ricoverati. Il Signore benedica voi tutti e non faccia mancare il suo Santo Spirito nella vostra vita. Vi abbraccio, vostro don Giuseppe".

Gli amici sono già mobilitati per aiutare il parroco, organizzandosi in turni al fine di aiutarlo durante i pasti e tenergli compagnia.