Lesioni personali e minaccia l’accusa mossa a due fratelli di 34 e 29 anni, dai carabinieri di Carpineti.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Carpineti, tutto avrebbe avuto origine la serata del 5 giugno scorso, quando la vittima, un 23enne, si trovava all’esterno di un bar di Castelnovo seduto ad un tavolo, in compagnia di un amico. Qui è stato raggiunto dai suoi due ex cognati, di cui uno di loro, precedentemente sposato con la sorella.
Il 29enne ex marito della sorella lo ha accusato della fine relazione con sua moglie: nel mese di gennaio, il giovane dopo aver appreso di episodi maltrattanti che la donna subiva dal marito, lo aveva segnalato ai carabinieri. A seguito dell’attività di indagine svolta dai militari, l’uomo è stato deferito per il reato di maltrattamenti in famiglia e sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla donna, con applicazione del braccialetto elettronico.
I presunti aggressori, dopo un breve lite, lo hanno prima offeso e minacciato di morte, per poi prenderlo a calci e pugni. Alcuni presenti hanno poi messo in fuga i due uomini. Dopo l’aggressione subita, la vititma si è recato all’ospedale di Castelnovo ed stato dimesso con una prognosi di 3 giorni. Il giorno dopo ha denunciato i fatti alla Stazione di Carpineti per raccontare i fatti. Le indagini, supportate da alcune testimonianze, hanno permesso di risalire ai due presunti aggressori denunciati per lesioni personali e minacce.