Lino Franzoni, una vita all’insegna del coraggio

Contadino, allevatore fin che l’età glielo ha consentito, abile in ogni lavoro artigianale e nella cura dell’orto e del frutteto sempre, è conosciuto nella nostra montagna per la sua abilità di ballerino che lo ha visto vincere qualche coppa e frequentare il Bar La Svolta di Marola e il Parco Tegge o la Casa Cantoniera di Casina fino allo scorso anno. Riservato e cordiale, ha coltivato sempre l’amicizia; la sua ironia rivelava intelligenza e simpatia. Perduta la mamma ancora bambino, a 38 anni la malattia gli ha portato via la voce ma non la voglia di vivere e la forza del carattere. Lascia la moglie Lilla Migliari, la figlia Fausta, i nipoti Gabriele e Chiara Tamburini. I funerali si svolgeranno sabato 4 dicembre alle 10, con partenza dalla casa di Campo dell’Oppio per la chiesa di Marola e il vicino cimitero.