Home Cultura L’Orlando Innamorato ci spinge a riflettere
non solo teatro ma anche una riflessione sulla pace

L’Orlando Innamorato ci spinge a riflettere

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E’ previsto per questo pomeriggio alle 15,30 presso il Campo del Maggio di Asta, nel boschetto di querce adiacente alla sede della locale Pro loco, l’esibizione della compagnia Monte Cusna della scena del maggio “Orlando Innamorato” di Luca Sillari.

“Ho avuto l’opportunità di scrivere svariati copioni di Maggi drammatici a tema epico cavalleresco -  racconta Luca Sillari, autore dell’opera - tutti rappresentati dalla Compagnia Monte Cusna di cui faccio parte da molti anni. Il testo “Orlando innamorato” ispirato all’omonimo poema cavalleresco di Matteo Maria Boiardo è nato dall’incontro e dalla collaborazione, rinnovata nel tempo, con la Professoressa Jo Ann Cavallo di NY (che sarà presente alla rappresentazione) che mi ha supportato nella realizzazione della sceneggiatura essendo, il poema originale, estremamente complesso e ricchissimo di trame interne e numerosissimi personaggi”.

Il testo del Maggio che sarà messo in scena è un libero adattamento del poema del “magnifico conte” Matteo Maria Boiardo. Si inserisce appieno in quella che è la tradizione più antica del maggio emiliano fatta di opere in cui si raccontano storie di cavalieri tratte in massima parte dall’epica cavalleresca. Questo testo in particolare nasce per dare corpo ad una duplice idea: da una parte attingere dal poema del Boiardo, inspiegabilmente ignorato dal maggio a differenza del Furioso dell’Ariosto, e dare continuità e nuova vita ai cavalieri per eccellenza quali Orlando, Rinaldo Carlo Magno e altri.

La narrazione si concentra sulle vicende dei paladini della corte di Francia: Orlando, Rinaldo, Astolfo, Brandimarte e sulle avventure che vivono, nei boschi incantati, nei fantastici paesi del mondo fiabesco creato dal Boiardo nel ‘400. L’amore per la bella Angelica, le avventure di cavalieri senza paura, duelli di magia, incantesimi e dame bellissime. I paladini di Francia si trovano dispersi in un Europa antichissima e fiabesca in cerca di avventure proprio mentre, i guerrieri Saraceni guidati da Gradasso re di Sericana, minacciano di assalire Parigi per impadronirsi del trono di Francia e della corona di Carlo Magno. I paladini riusciranno comunque a ritrovarsi in tempo alle porte della capitale di Francia, ed il lieto fine è assicurato come vuole la tradizione del maggio.

“Il maggio Orlando Innamorato - continua Giordano Zambonini regista della compagnia Monte Cusna - ci ha dato l’opportunità di conoscere luoghi e culture affini alla tradizione del Maggio  portandoci a prendere parte ad importanti rassegne come la “Pasqua Rosada” 2004 a Milano, al  teatro Pasqualino a Palermo nel 2010 e nel magnifico cortile della Rocca del Boiardo a Scandiano. Il testo che sarà rappresentato questo pomeriggio presso il campo del Maggio di Asta, non è solo una narrazione dell’epica classica in versi di maggio bensì contiene un messaggio estremamente moderno che invita lo spettatore a riflettere sul tema della guerra tra i popoli, delle lotte per il potere e per la religione, facendolo narrare in modo esplicito nel testo da uno dei personaggi femminili che è Fiordelisa”.

“Con la scelta di questo testo la nostra Compagnia – conclude Zambonini - intende valorizzare la tradizione del maggio drammatico in tutta la sua essenza tradizionale proponendo uno spettacolo di teatro popolare in musica al pubblico con l’ulteriore obiettivo di promuovere una necessaria e profonda riflessione sull’importanza della pace tra i popoli anche e soprattutto oggi”