Il 5 agosto ricorre l’80esimo anniversario dell’incendio di Toano.
Per non dimenticare... alle 10,15 sarà celebrata la Santa Messa con i canti del Coro Matildico Valdolo e quello di Voci Lassù di Toano; alle 11,30 saluto del sindaco Leonardo Perugi; interverranno l’assessore alla cultura Giada Pe’ e lo storico Massimo Storchi.
Alle 15 a Codesino verrà deposto una corona di fiori davanti al cippo commemorativo. Ci saranno le testimonianze di Mario Ferrari e Wainer Cappucci ed interverrà Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Regione.
La storia
Il centro abitato di Toano, la Pieve matildica di Castello, che aveva attraversato indenne quasi mille anni di storia, l’oratorio di S. Anna, furono date alle fiamme nel corso della ritirata nazista verso il Nord Italia. In quelle tragiche giornate i toanesi persero la casa, i loro beni e il bestiame. Molti uomini furono deportati. Molti cittadini cose fuggirono verso le frazioni di Rondaneta, Rondanello, Frale, Codesino e le varie abitazioni sparse nella vallata, portandosi appresso anche il bestiame. Le case, le stalle, i fienili si riempirono di gente spaurita, che trovò un’accoglienza rimasta indelebile nel ricordo per gli episodi di altruismo e per lo spontaneo mettere in comune quello che si aveva.