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Vetto torna il centro dei portatori delle tradizioni orali

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Secondo appuntamento, domani alle 21 in Piazza Caduti di Legoreccio a Vetto, della rassegna dedicata ai portatori delle tradizioni orali musicali “Il sentiero dei portatori delle tradizioni orali”.

Nell’ambito delle iniziative musicologiche ed etno/musicologiche il comune di Vetto si è distinto per la ricerca e la promozione di manifestazioni convegnistiche e musicali in collaborazione con l’istituto M&D (per la conservazione e divulgazione della ricerca musicale) diretto dal soprano Teresa Camellini, Loris Lepri del settore Beni Culturali della regione Emilia Romagna, Fausta Bressani direttrice dei Beni Culturali della regione Veneto, Giovanni Giuriati direttore dell’Istituto di Musica Comparata della Fondazione G. Cini di Venezia e docente presso l’Università La Sapienza di Roma.

Con l’iniziativa intitolata Il sentiero dei portatori delle tradizioni orali dalla valle dell’Enza alla valle del Cedra, musica, letteratura storia e paesaggio, il comune di Vetto si sta organizzando per diventare la sede di un archivio di documenti consultabili con materiale bibliotecario e on-line nel merito delle tradizioni orali dell’Appennino per la regione Emilia-Romagna come sta facendo anche il comune di Fumane di Valpolicella per la regione Veneto.

Nella manifestazione vettese di domani si esibiranno due gruppi vocali, Armonie dell’Appennino di Monchio delle Corti e L’eco dei Cantadori di Fumane della Valpolicella con un repertorio legato ai canti e la musica a ballo della tradizione orale contenute in un fondo di ricerca dell’Istituto M&D convenzionato con la Fondazione Cini per il restauro e la divulgazione dei documenti sonori.

L’archivio prevede anche l’ingresso di materiale di ricerca musicologica attraverso un arricchimento della biblioteca con un reparto dedicato ai grandi autori della musica cosiddetta “colta” e iniziative ad esso legate.